Questa sezione del PTOF è dedicata a esplicitare le priorità strategiche individuate per il triennio di riferimento coerentemente all'autovalutazione condotta internamente, in maniera da integrare le attività previste per il miglioramento del servizio scolastico nella più ampia progettualità scolastica, in cui trovano spazio i principali elementi di innovazione che caratterizzano le scelte organizzative e didattiche della scuola.
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo al liceo classico scientifico statale “Ariosto Spallanzani” di Reggio Emilia, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato rivisto e approvato dal collegio dei docenti in data 17/10/2017.
PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV
Aspetti Generali
PREMESSA
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo al liceo classico scientifico statale “Ariosto Spallanzani” di Reggio Emilia, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla lege del 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato rivisto e approvato dal collegio dei docenti in data 17/12/2021 e in successione dal consiglio di istituto in data 17/12/2021
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA ED OBIETTIVI FINALI DEL PERCORSO DI STUDI
Il Liceo Classico-Scientifico “Ariosto-Spallanzani” si caratterizza per la proposta di un percorso di studio orientato alla formazione globale dello studente, attraverso le discipline di base della cultura umanistica e della cultura scientifica, che permettono di conoscere sia la natura, nelle sue molteplici manifestazioni, sia l’uomo, la sua storia, la sua cultura. Con l’insegnamento e l’apprendimento di queste discipline si intende offrire a tutti gli studenti dell’istituto, in una prospettiva di uguaglianza di opportunità educative, la possibilità di conseguire una preparazione culturale e una capacità espressiva “sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art.2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”).
A conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno:
AREA METODOLOGICA
Avere acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, ossia tale da consentire di:
- saper tradurre le conoscenze e le competenze inabilità
- sapere distinguere la diversità dei metodi utilizzati nei diversi ambiti disciplinari
- valutare i criteri di affidabilità dei risultati ottenuti
- sapere compiere interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
- continuare nella ricerca e nell’ approfondimento personale i successivi studi
- imparare lungo l'intero arco della vita;
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
- avere acquisito l'abitudine a ragionare con rigore logico
- essere in grado di leggere criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
- saper sostenere una propria tesi
- saper ascoltare criticamente le argomentazioni degli altri
- sapere identificare problemi e individuare soluzioni
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
padroneggiare pienamente la lingua italiana per:
- comunicare attraverso l’esposizione orale e scritta conoscendo il codice lingua in tutti i suoi aspetti
- sapere leggere e comprendere testi complessi di diversa natura
- sapere leggere e comprendere testi complessi di diversa natura
- leggere testi letterari, anche criticamente, attraverso i codici formali e linguistici assimilati e già operanti nelle letterature
- utilizzare gli elementi acquisiti utili ad operare raccordi interdisciplinari all'interno di aree come quella storico-filosofica, storico-letteraria ed espressiva
- riconoscere rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche
- sapere utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione
- possedere, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento;
AREAUMANISTICA-LETTERARIA-ARTISTICA
Utilizzare le competenze linguistiche acquisite come strumento di interpretazione e di comunicazione
- utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia e delle scienze dell'ambiente per la lettura dei processi storici e per l'analisi della società contemporanea
- conoscere gli aspetti fondamentali della cultura italiana ed europea e saperli confrontare con altre tradizioni e culture nel segno della continuità tra mondo antico e moderno
- saper fruire delle produzioni creative delle arti riflettendo delle espressioni dei nuovi linguaggi (musica moderna, arti visive, spettacolo)
- riflettere sulla produzione letteraria ed artistica nel segno della continuità tra mondo antico e mondo moderno, tra civiltà classica e dimensione europea
- avere acquisito consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza, anche economica, e della necessità di tutelarlo e conservarlo;
AREA SCIENTIFICA
- Possedere e saper utilizzare gli strumenti linguistici propri delle varie discipline dell’area scientifica;
- possedere i contenuti e i concetti fondamentali della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate
- sapere collocare il pensiero scientifico e lo sviluppo tecnologico nel più vasto ambito della storia umana ed elle idee;
- essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
- comprendere la valenza metodologica dell'informatica;
AREASTORICO-FILOSOFICA
- Possedere e saper utilizzare gli strumenti linguistici propri dell’area storico filosofica
- conoscere e classificare i fatti storici secondo una tipologia data: politica, culturale, economica, sociale o altra
- inquadrare storicamente i fenomeni studiati individuandone le interrelazioni
- possedere le linee guida dell’espressione del pensiero filosofico occidentale
- saper riflettere criticamente sulle forme e sui contenuti del sapere filosofico
- conoscere presupposti culturali e natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con particolare riferimento all'Italia e all'Europa, per comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini.
Per quanto riguarda l’aspetto educativo, la scuola mira alla formazione di personalità equilibrate, mature, responsabili. In particolare, ritenendo diritto primario dello studente e dovere di una scuola libera e pluralista la formazione al sapere critico quale autentica precondizione di democrazia, si individuano alcuni obiettivi di carattere etico-civile e culturale:
- educazione al rispetto delle persone, delle cose e dell’ambiente
- consapevolezza del valore della legalità e promozione dell’autodisciplina
- educazione alla libertà di pensiero e alla creatività
- disponibilità al confronto tra modelli, opinioni, contesti diversi, riconoscendone le rispettive radici culturali, al fine di promuovere lo spirito di tolleranza e cooperazione
- attitudine a valorizzare, pur nell'attenzione alla dimensione interculturale ed europeistica, gli apporti culturali della tradizione italiana nella loro evoluzione storica.
PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusividel RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettividi breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
- potenziare la conoscenza della seconda lingua nel triennio
- rendere omogenei i risultati di tutte le classi in riferimento ai parametri INVALSI
- avvicinare gli studenti alla dimensione europea anche attraverso esperienze in Paesi comunitari
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
- incrementare il numero degli studenti che dovranno raggiungere il livello B2 del 10% rispetto alle percentuali annuali desumibili dai risultati delle prove INVALSI di lingua delle classi quinte di ogni anno, considerati valori di riferimento
- diminuire di almeno il 10 % la varianza fra le classi, aumentarla all'interno delle classi stesse, sempre in riferimento alle prove INVALSI di riferimento delle annualità
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
- miglioramento della qualità dell’offerta formativa
- coinvolgimento di tutti i docenti nell’individuazione di modalità e criteri di valutazione, frutto di una programmazione condivisa
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
- introdurre prove strutturate per classi parallele, in particolare nel primo biennio almeno in italiano, matematica,
- formulare curricula verticali per matematica e italiano in collaborazione con alcune scuole secondarie di primo grado della città.
- favorire l’introduzione di nuove tecnologie didattiche, sperimentando diverse modalità di utilizzo dello spazio/aula.
- facilitare l’inserimento degli studenti nella scuola media e la continuità fra i due ordini scolastici
- implementare nuove modalità didattiche con l’uso dei numerosi strumenti tecnologici a disposizione della scuola.
- offrire agli insegnanti opportunità di approfondimento della seconda lingua
- offrire agli insegnanti opportunità di confronto didattico metodologico con altre realtà europee.
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
per favorire il raggiungimento delle priorità strategiche fissate si ritiene indispensabile prevedere specifici percorsi che portino a definire modalità condivise di valutazione. Le modalità didattiche mirano a introdurre una didattica personalizzata capace di incidere in modo specifico sul percorso formativo del singolo alunno. È altresì necessario coinvolgere nella progettazione e nella verifica dei percorsi formativi, oltre ai docenti e agli studenti, le famiglie e gli attori presenti sul territorio che, a diverso livello, interagiscono con il liceo.
PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati: Provincia, realtà universitarie, Fondazione Golinelli, Musei civici, Teatri, Archivio di Stato, Camera di commercio, Istoreco, Enti e studi privati.
Nel corso di tali contatti sono state formulate le seguenti proposte: potenziamento nei campi dell’informatica, delle lingue straniere, del diritto e dell’economia.
Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti integrativi:
potenziamento
- della lingua italiana
- delle lingue straniere
- dell’informatica
- del laboratorio scientifico
- matematico-logico
- artistico
- dell’educazione alla cittadinanza italiana ed europea
- dell’imprenditorialità
PRIORITÀ E TRAGUARDI
Risultati Scolastici
- Priorità
- Potenziamento della conoscenza della seconda lingua nel triennio.
- Traguardi
- Incremento degli studenti che dovranno raggiungere il livello B2 nella misura di almeno il 10% in riferimento ai parametri INVALSI
Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali
- Priorità
- Rendere omogenei i risultati di tutte le classi
- Traguardi
- Diminuiredialmenoil10%la varianza tra le classi, aumentarla all'interno.
Competenze Chiave Europee
- Priorità
- Avvicinare gli studenti alla dimensione europea, anche attraverso esperienze in paesi comunitari.
- Traguardi
- Aumentare del 10% l'interesse degli alunni per l'Europa e le istituzioni europee
Risultati a Distanza
- Priorità
- Mantenere i risultati universitari attestati ad ora dagli studenti
- Traguardi
- Mantenere i risultati statistici esistenti: si fa riferimento alla sezione del sito Valutazione esterna e ai parametri fella Fondazione Agnelli:
1. Numero di iscritti che superano le selezioni di ingresso
2. Percentuale studenti in corso
3. Risultati degli esami
4. Percentuale abbandoni
5. Risultati finali di laurea
- Mantenere i risultati statistici esistenti: si fa riferimento alla sezione del sito Valutazione esterna e ai parametri fella Fondazione Agnelli:
OBIETTIVI FORMATIVI
ASPETTI GENERALI
Il liceo ha operato scelte strategiche finalizzate principalmente al potenziamento delle competenze degli studenti sui tre piani principali delle competenze linguistiche, logico matematiche e culturali artistiche. In funzione di queste priorità si articolano le scelte organizzative, economiche e didattiche. In particolare il potenziamento delle competenze in lingue straniere è supportato dalla cura con la quale si preparano le certificazioni linguistiche.
Le competenze matematiche e scientifiche sono evidenti nella partecipazione a Olimpiadi e gare di settore. Le competenze umanistiche e artistiche sono sostenute dai corsi di potenziamento di Storia dell'Arte, dai vari progetti rinnovati ogni anno e dedicati a tale ambito anche presso la sezione scientifica, dagli ottimi risultati della compagnia teatrale che ha portato le proprie rappresentazioni per due anni al festival internazionale del teatro classico di Siracusa e supportate per il futuro triennio dalla seconda edizione del Piano triennale delle arti.
Si stanno attualmente migliorando gli obiettivi legati allo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e cittadinanza europea (Progetto MEP) e lo sviluppo dei processi di integrazione per gli studenti con DSA e con situazione di handicap, presenti in istituto, ma per i quali deve essere migliorato il processo di inclusione, come previsto tra gli obiettivi strategici dei licei a livello nazionale.
OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA
- Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL) e mediante l’inserimento di un corso specifico con discipline insegnate in lingua inglese fin dalla classe
- Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità
- Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
- Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica
- Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
- Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
- Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
- Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'Istruzione il 18 dicembre 2014
- Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese
- Incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione
- Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti
PIANO DI MIGLIORAMENTO
OMOGENEITÀ DI PREPARAZIONE DEGLI STUDENTI
Descrizione Percorso
La scuola si pone come obiettivo di rendere più omogenei possibili i risultati degli studenti della scuola. Per questo si ritiene necessario un confronto tra docenti e si ravvisa la necessità di un approfondimento sul tema della valutazione.
"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"
"OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
"Obiettivo:" Programmare prove strutturate per classi parallele per il biennio almeno in italiano, matematica e inglese.
"OBIETTIVI DI PROCESSO" AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
"Obiettivo:" Favorire l'introduzione di nuove tecnologie didattiche, sperimentando diverse modalità di utilizzo dello spazio-aula.
"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
"Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Rendere omogenei i risultati di tutte le classi
"Obiettivo:" Implementare nuove modalità didattiche con l'uso dei numerosi strumenti ti tecnologici a disposizione della scuola.
"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
"Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Rendere omogenei i risultati di tutte le classi
"OBIETTIVI DI PROCESSO" CONTINUITA' E ORIENTAMENTO
"Obiettivo:" Predisporre e concordare prove di ingresso per matematica e italiano in collaborazione con i docenti delle scuole secondarie di primo grado
"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
"Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Rendere omogenei i risultati di tutte le classi
"Obiettivo:" Predisporre attività propedeutiche individuali da consigliare durante l'estate
"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
"Priorità" [Risultati nelle prove standardizzate nazionali]
Rendere omogenei i risultati di tutte le classi
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: CORSO DI AGGIORNAMENTO DELLA DIDATTICA LABORATORIALE
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività |
Destinatari |
Soggetti interni/esterni coinvolti |
Triennio di vigenza del PTOF |
Studenti |
Docenti Studenti |
Responsabile
Referenti e docenti del Dipartimento di matematica, informatica, scienze, fisica, lingua straniera.
Risultati Attesi
Miglioramento delle qualità dell’apprendimento
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE INDIVIDUALE DURANTE L'ESTATE
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività |
Destinatari |
Soggetti interni/esterni coinvolti |
Triennio di vigenza del PTOF |
Studenti |
Docenti Studenti |
Responsabile
Docenti di italiano, matematica, lingua straniera.
Risultati Attesi
Possibilità per gli studenti di affrontare più serenamente l'inizio del primo anno di liceo.
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: CORSI DI RIALLINEAMENTO
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività |
Destinatari |
Soggetti interni/esterni coinvolti |
Triennio di vigenza del PTOF |
Studenti |
Docenti Studenti |
Responsabile
Docenti di italiano, matematica, lingua straniera.
Risultati Attesi
Raggiungimento da parte degli studenti degli obiettivi minimi individuati per ogni disciplina
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: CURRICULA VERTICALI TRA SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività |
Destinatari |
Soggetti interni/esterni coinvolti |
Triennio di vigenza del PTOF |
Studenti |
Docenti Studenti |
Responsabile
Docenti di italiano, matematica, lingua straniera.
Risultati Attesi
Raggiungimento da parte degli studenti degli obiettivi minimi individuati per ogni
GLI INSEGNANTI E L'EUROPA
Descrizione Percorso
Gli insegnanti interessati potranno recarsi in uno stato dell'Unione Europea per approfondirne la lingua o per frequentare una scuola partner, dove confrontarsi sulle metodologie di apprendimento.
"OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO"
"OBIETTIVI DI PROCESSO" CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
"Obiettivo:" Potenziare i percorsi CLIL "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
» "Priorità" [Competenze chiave europee]
Avvicinare gli studenti alla dimensione europea, anche attraverso esperienze in paesi comunitari.
"OBIETTIVI DI PROCESSO" CONTINUITA' E ORIENTAMENTO
"Obiettivo:" Formulazione di curricola verticali per inglese "PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
"Priorità" [Competenze chiave europee]
Avvicinare gli studenti alla dimensione europea, anche attraverso esperienze in paesi comunitari.
"OBIETTIVI DI PROCESSO" SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
"Obiettivo:" Offrire agli insegnanti opportunità di approfondimento della seconda lingua.
"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
» "Priorità" [Risultati scolastici]
Potenziamento della conoscenza della seconda lingua nel triennio.
» "Priorità" [Competenze chiave europee]
Avvicinare gli studenti alla dimensione europea, anche attraverso esperienze in paesi comunitari.
"Obiettivo:" Offrire agli insegnanti opportunità di confronto didattico metodologico con altre realtà europee.
"PRIORITÀ COLLEGATE ALL’OBIETTIVO"
» "Priorità" [Competenze chiave europee]
Avvicinare gli studenti alla dimensione europea, anche attraverso esperienze in paesi comunitari.
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività |
Destinatari |
Soggetti interni/esterni coinvolti |
Triennio di vigenza del PTOF |
Docenti |
Docenti Associazioni |
Responsabile
Partecipazione al progetto Erasmus+KAI-mobilità docenti
Risultati Attesi
Ampliamento degli strumenti didattici in un'ottica europea. Potenziamento CLIL
PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE
SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE
L'innovazione si articola in tre principali campi.
Da un lato, dal punto di vista metodologico, tramite l'implementazione delle strumentazioni didattiche multimediali e di metodi didattici naturali e mediati dalle nuove tecnologie. Queste scelte sono da sviluppare in particolare per le discipline umanistiche, poiché sono già consolidate nell'ambito scientifico.
Dall'altro lato, dal punto di vista delle competenze in uscita degli studenti ci si ripromette uno sviluppo crescente delle competenze in lingua straniera (prima lingua comunitaria inglese, seconda lingua comunitaria francese o tedesco, altre lingue comunitarie e non comunitarie, secondo gli interessi dell’utenza, da implementare). Tale scelta si impone poiché l’utilizzo di veicolare della lingua straniera è un presupposto trasversale ineludibile alla creazione dei cittadini europei e permette l'accesso anche a corsi di studio internazionali, spesso oggetto di scelta da parte degli utenti dell'istituto. La cittadinanza europea è sostenuta da progetti di scambio culturale e da progetti specifici
Infine, dal punto di vista delle competenze trasversali, l'istituto incentiva la costruzione di una cittadinanza europea e dell'educazione all'imprenditorialità tramite l'ampliamento dell'offerta formativa che contempla le attività legate al MEP (Parlamento Europeo), la partecipazione a progetti finanziati dalla Comunità Europea e finalizzati allo sviluppo della conoscenza delle strutture della comunità e alla mobilità studentesca e del corpo docente. Non mancano progetti per lo sviluppo delle competenze in ambito artistico, quali quelli legati alla storia dell'arte, alla musica e al tetro, in ottemperanza alle finalità strategiche recepite a livello nazionale.
AREE DI INNOVAZIONE
PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO
Il liceo ha mantenuto negli anni una pratica didattica sostanzialmente frontale e trasmissiva, che si è arricchita con il tempo grazie all'introduzione di maggiori innovazioni metodologiche tuttora da implementare.
Sono stati introdotte le attività di laboratorio per le discipline scientifiche e devono essere incrementate, anche con investimenti in materiali personale esperto esterno.
Si propone un maggiore utilizzo delle dotazioni multimediali e si propongono metodologie didattiche innovative quali i corsi di supporto, recupero e potenziamento per le lingue classiche gestiti on line dall'animatore digitale, tramite l'affitto di una sala conferenze multimediale per un anno. Tali metodologie didattica può essere utilizzata anche per la formazione dei docenti e aperta a docenti dell'intero territorio nazionale.
Il liceo scientifico ad indirizzo informatico implementa l'apprendimento dei principali linguaggi di programmazione e il loro diretto utilizzo anche in collaborazione con imprese ed aziende.
L'applicazione degli studenti alle gare scientifiche e ai certamina delle lingue classiche ha innovato profondamente la didattica, poiché gli studenti si dedicano ad un apprendimento su compiti di realtà e con metodologia ludica. Tali scelte sono incrementate con gli anni, tramite l'apertura di un sempre maggior ventaglio di attività (statistica, problem solving...) e dovranno essere sostenute anche per il futuro triennio
SVILUPPO PROFESSIONALE
Ci si propone di sviluppare la formazione professionale, su due principali ambiti selezionati tramite apposito questionario al personale: l'approfondimento delle competenze disciplinari e delle competenze valutative e metodologiche. Il liceo sosterrà questo doppio versante si tramite l'organizzazione di corsi aperti al personale e opportunamente caricati su S.O.F.I.A. (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti), sia tramite la collaborazione con le Università della regione.
Le iniziative formative sono opportunamente segnalate anche sul sito di Istituto e raccolte in forma di lezioni on line fruibili asincronicamente.
RETI E COLLABORAZIONI ESTERNE
Il liceo ha intenzione di implementare le reti con altri istituti. Dall'anno scolastico 2018/2019 è capofila provinciale per la formazione dei docenti neoassunti, Ha sottoscritto una rete provinciale con il liceo classico "Rinaldo Corso" di Correggio che ha come finalità lo sviluppo reciproco della didattica delle lingue classiche e fa parte della rete nazionale dei licei classici
È capofila provinciale per lo sviluppo delle competenze scientifiche tramite la rete "Scienze in gioco". Collabora con il Dipartimento di Italianistica dell'università di Bologna, con l'associazione culturale di Reggio Emilia "Dante Alighieri", con l'associazione "I Teatri" e Con i Musei civici della città.
È membro delle reti di Ambito 18 e Formazione Ambito 18.