PTOF

In questa sezione del PTOF la scuola, attraverso le sottosezioni, illustra il contesto di riferimento ed i bisogni formativi dell'utenza e descrive le caratteristiche principali e le risorse a disposizione che la caratterizzano. Il profilo dell'istituzione scolastica così definito è funzionale allo sviluppo delle successive sezioni, per definire le scelte strategiche del triennio di riferimento in un'ottica di fattibilità e coerenza e predisporre l'offerta formativa.


ORDINE SCUOLA: SECONDARIA II GRADO - TIPOLOGIA: LICEO CLASSICO

Codice Meccanografico Nome
REPC030008

Nome
ARIOSTO SPALLANZANI SEZZ.CL.E SC.

 

COMPETENZE COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI LICEALI:

  • padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione;
  • comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
  • elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attività svolta;
  • identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni;
  • riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture;
  • agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all'Europa oltre che all'Italia, e secondo i diritti e i doveri dell'essere cittadini;

Competenze specifiche:


CLASSICO
  • applicare, nei diversi contesti di studio, di ricerca e di lavoro, la conoscenza delle linee di sviluppo della tradizione e della civiltà occidentale e del suo patrimonio culturale, nei diversi aspetti, in particolare per poter agire criticamente nel presente;
  • utilizzare la conoscenza delle lingue classiche e delle loro strutture linguistiche per padroneggiare le risorse linguistiche e le possibilità comunicative dell'italiano, in relazione al suo sviluppo storico, e per produrre e interpretare testi complessi;
  • applicare le conoscenze e le abilità apprese in ambito linguistico, storico, filosofico e scientifico per condurre attività di ricerca, per affrontare e risolvere problemi nuovi, utilizzando criticamente le diverse forme di sapere e le loro reciproche relazioni;
  • utilizzare gli strumenti del Problem Posing e Solving e i procedimenti argomentativi sia della scienza sia dell'indagine di tipo
SCIENTIFICO
  • Comprendere il linguaggio specifico della matematica e delle scienze
  • Saper individuare la strategia di risoluzione di un problema
  • Individuare nessi di causa – effetto, somiglianza- differenza, tutto – parti
  • Saper utilizzare strumenti di calcolo e rappresentazione
SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO
  • utilizzare criticamente conoscenze e metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell'economia e del diritto per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare, in particolare in ambito tecnico scientifico e tecnologico applicato allo sport;
  • utilizzare gli strumenti e le metodologie dell'informatica in ambito sportivo nell'analisi dei dati, nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di procedimenti risolutivi;
  • utilizzare le strutture logiche, i modelli e i metodi della ricerca scientifica, e gli apporti dello sviluppo tecnologico, per individuare e risolvere problemi fisico- motori e sportivi di varia natura, anche in riferimento alla  dimensione quotidiana della vita;
  • sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l'attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative;
  • applicare consapevolmente concetti, principi e teorie scientifiche nelle attività laboratoriali e sperimentali, nello studio e nella ricerca scientifica, padroneggiando vari linguaggi (corporeo-motori, storico-sociali, naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
  • utilizzare i procedimenti argomentativi e dimostrativi della logica e della matematica, padroneggiando anche gli strumenti del Problem Posing e Solving
Approfondimento

Traguardi in uscita per il liceo sportivo:

 Il profilo in uscita dello studente è quello di uno studente dalle competenze di ambito scientifico, grazie anche alla particolare caratterizzazione che le discipline assumono nel contesto degli insegnamenti caratterizzanti di indirizzo: lo studio e la pratica delle discipline sportive ha infatti naturali connessioni con la fisica, la biologia, la fisiologia, la biomeccanica, la chimica, la statistica, l’informatica, ecc. Lo studente, a conclusione del percorso di studio, oltre ad aver raggiunto i risultati di apprendimento comuni ai percorsi liceali e quelli specifici del Liceo Scientifico di cui all’Allegato A al D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89, sarà in grado di:

  • applicare i metodi della pratica sportiva in diversi ambiti
  • elaborare l’analisi critica dei fenomeni sportivi, la riflessione metodologica sullo sport e sulle procedure sperimentali ad esso inerenti
  • ricercare strategie atte a favorire la scoperta del ruolo pluridisciplinare  e sociale dello sport
  • approfondire la conoscenza e la pratica delle diverse discipline sportive
  • orientarsi nell’ambito socioeconomico del territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria realtà territoriale con contesti nazionali ed internazionali.

La preparazione e il tipo di formazione acquisite permetteranno di proseguire con successo lo studio universitario, oltre che nei corsi di laurea di settore (Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica e didattica dello sport; Scienza dell'attività fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e dei prodotti della Salute), in tutti gli altri corsi di laurea, con particolare riferimento a quelli ad indirizzo medico, paramedico, scientifico e tecnologico. L’indirizzo apre inoltre un ampio ventaglio di possibilità nello sport business, nel management dello sport, nel giornalismo sportivo e nelle professioni legali nello sport, ma anche e soprattutto in tutti quei settori dove è necessaria la presenza di:

  • preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di allenamento;
  • esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con competenze professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento del benessere psicofisico;
  • organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di attività fisica di carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private;
  • consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi pubblici e privati;
  • consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio;
  • operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione


LICEO CLASSICO MINISTERIALE

Disciplina

1°

2°

3°

4°

5°

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

5

5

4

4

4

Lingua e cultura inglese

3

3

3

3

3

Lingua e cultura greca

4

4

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

3

3

3

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Scienze naturali

2

2

2

2

2

Storia dell’arte

 

 

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

27

27

31

31

31

 

LICEO CLASSICO ENGLISH FOR HUMANITIES

Disciplina

1°

2°

3°

4°

5°

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

5

5

4

4

4

Lingua e cultura inglese

3

3

3

3

3

Lingua e cultura greca

4

4

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia con parti progressivamente in inglese

 

 

3

3

3

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica con parti progressivamente in

inglese

3

3

2

2

2

Fisica con parti progressivamente in inglese

 

 

2

2

2

Scienze naturali con parti progressivamente in inglese

2

2

2

2

2

Storia dell’arte

 

 

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione o attività alternative

1

1

1

1

1

Conversazione con madrelingua

2

2

 

 

 

Totale ore settimanali

29

29

31

31

31

 

LICEO CLASSICO CON SECONDA LINGUA STRANIERA

Disciplina

1°

2°

3°

4°

5°

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

5

5

4

4

4

Lingua e cultura  inglese

3

3

3

3

3

Lingua e cultura greca

4

4

3

3

3

Lingua e cultura straniera (francese o tedesco)

3

3

3

 

 

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

3

3

3

Filosofia

 

 

2

3

3

Matematica

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

1

2

2

Scienze naturali

2

2

2

2

2

Storia dell’arte

 

 

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

1

2

2

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

30

30

31

31

31

 

LICEO CLASSICO CON POTENZIAMENTO MATEMATICO

Disciplina

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

5

5

4

4

4

Lingua e cultura  inglese

3

3

3

3

3

Lingua e cultura greca

4

4

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

3

3

3

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica

4

4

3

3

3

Fisica

 

 

2

2

2

Scienze naturali

2

2

2

2

2

Storia dell’arte

 

 

1

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

1

1

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

28

28

31

31

31

 

LICEO CLASSICO CON POTENZIAMENTO STORIA DELL’ARTE

Disciplina

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

5

5

4

4

4

Lingua e cultura  inglese

3

3

3

3

3

Lingua e cultura greca

4

4

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

3

3

3

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Scienze naturali

2

2

2

2

2

Storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

29

29

31

31

31

 

LICEO CLASSICO CON CURVATURA BIOMEDICA

Disciplina

1°

2°

3°

4°

5°

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

5

5

4

4

4

Lingua e cultura inglese

3

3

3

3

3

Lingua e cultura greca

4

4

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

3

3

3

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica

3

3

2

2

2

Fisica

 

 

2

2

2

Scienze naturali

3

3

3

3

3

Storia dell’arte

 

 

2

1

2

Scienze motorie e sportive

2

2

1

2

1

Laboratorio con medici

 

 

1

1

1

Religione o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

28

28

32

32

32

 

Titolo di studio rilasciato : DIPLOMA DI LICEO CLASSICO
Il percorso, autorizzato dal ministero dell’istruzione in collaborazione con l’Ordine dei medici di Reggio Emilia, prevede un ampliamento dell’offerta formativa nelle classi terza, quarta e quinta del liceo classico con un’ora aggiuntiva di lezione tenuta da docenti di scienze e da medici appartenenti all’ordine e finalizzata ad affrontare le discipline di base del percorso professionale di medici, con funzioni orientative e professionalizzanti. Tutte le specifiche sono reperibili sul sito di istituto .


LICEO SCIENTIFICO MINISTERIALE

Disciplina

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

3

3

3

Lingua e cultura inglese

3

3

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica

5

5

4

4

4

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali

2

2

3

3

3

Disegno e storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

27

27

30

30

30

 

LICEO SCIENTIFICO MINISTERIALE ENGLISH FOR SCIENCE

Disciplina

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

3

3

3

Lingua e cultura inglese

3

3

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

3

3

3

Matematica con moduli progressivi in inglese

5

5

4

4

4

Fisica con moduli progressivi in inglese

2

2

3

3

3

Scienze naturali con moduli progressivi in inglese

2

2

3

3

3

Disegno e storia dell’arte

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Conversazione con madrelingua

2

2

 

 

 

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

29

29

30

30

30

 

LICEO SCIENTIFICO SECONDA LINGUA STRANIERA

Disciplina

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

3

3

3

Lingua e cultura inglese

3

3

3

3

3

Lingua e cultura straniera francese o tedesco

3

3

3

 

 

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

2

3

3

Matematica

5

5

4

4

4

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali

2

2

3

3

3

Disegno e storia dell’arte

2

2

1

2

2

Scienze motorie e sportive

2

2

1

2

2

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale orario settimanale

30

30

30

30

30

 

LICEO SCIENTIFICO INFORMATICO

Disciplina

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

2

2

2

Lingua e cultura inglese

3

3

3

3

3

Storia e geografia

3

3

 

 

 

Storia

 

 

2

2

2

Filosofia

 

 

2

3

3

Matematica

5

5

4

4

4

Informatica

2

2

2

2

2

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali

2

2

3

3

3

Disegno e storia dell’arte

2

2

2

1

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

1

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Totale orario settimanale

29

29

30

30

30

LICEO SCIENTIFICO CHIMICO BIOLOGICO

DISCIPLINA

1°

2°

3°

4°

5°

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura latina

3

3

2

2

2

Lingua e cultura inglese

3

3

3

3

3

Storia e geografia

3

3

     

Storia

   

2

2

2

Filosofia

   

2

3

3

Matematica

5

5

4

4

4

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze della terra ed ecologia

3

       

Biologia e genetica

 

4

     

Biologia cellulare, molecolare e anatomia umana

   

5

   

Chimica

     

5

 

Chimica organica, biochimica e biotecnologie

       

5

Disegno e storia dell’arte

2

2

2

1

2

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

1

Religione Cattolica o attività alternative

1

1

1

1

1

Laboratorio di scienze/chimica/biochimica in

compresenza con le ore di teoria

1

1

2

2

2

Totale orario settimanale

28

29

30

30

30


Curriculum educazione civica

Il D.M. n. 35 del 22 giugno 2020

L'art. 2, co. 1, del D.M. n. 35 del 22 giugno 2020, Linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica, ai sensi dell'articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92 dispone che per gli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione definiscono, in prima attuazione, il curricolo di educazione civica, tenendo a riferimento le Linee guida, indicando traguardi di competenza, i risultati di apprendimento e gli obiettivi specifici di apprendimento, in coerenza ed eventuale integrazione con le Indicazioni nazionali per il curricolo delle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché con il documento Indicazioni nazionali e nuovi scenari. L'art. 4 del D.M. prevede misure di formazione, di accompagnamento e monitoraggio da parte del MI destinate alla fase di prima attuazione (2020/2022). Formazione e accompagnamento avranno come destinatari i dirigenti scolastici e il personale docente; il monitoraggio di quanto svolto dalle scuole sarà attuato secondo tempi, forme e modalità definite dal Ministero dell'Istruzione stesso.

Per l'introduzione nel curricolo di istituto dell'insegnamento trasversale dell'educazione civica la legge di attuazione specifica che l'orario, non inferiore a 33 ore annue, per ciascun anno di corso, deve svolgersi nell'ambito del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti. La scuola. Tale inserimento non può apportare incrementi o modifiche all'organico del personale scolastico né ore d'insegnamento eccedenti rispetto all'orario obbligatorio previsto dalla norma. Si ricorda che la cifra di questo insegnamento è la trasversalità che, superando i vincoli della disciplinarietà, garantisce un approccio p~ettico e lo sviluppo di processi di apprendimento.

L'educazione civica e la trasversalità dell'insegnamento

L'insegnamento è affidato, in contitolarità ai docenti sulla base del curricolo, avvalendosi delle risorse dell'organico dell'autonomia e per ciascuna classe la scuola individua, tra i docenti a cui è affidato l'insegnamento dell'educazione civica, un docente con compiti di coordinamento.

La valutazione

L'insegnamento dell'educazione civica è oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste sia dal D.Igs. 13 aprile 2017, n. 62 che dal D.P.R. del 22 giugno 2009, n. 122. È compito del docente referente di classe formulare la proposta di voto (espresso in decimi) dopo avere acquisito elementi conoscitivi dai docenti a cui è affidato l'insegnamento dell'educazione civica. Le Linee guida recepiscono la novità normativa introdotta per gli alunni della scuola primaria ai sensi del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41. Il docente coordinatore propone l'attribuzione di un giudizio descrittivo, sulla base dei criteri valutativi indicati nel PTOF, da riportare nel documento di valutazione. Il voto (o giudizio) di educazione civica concorre all’ammissione alla classe successiva e/o all’esame di Stato del primo ciclo di istruzione”.

Le tematiche

Le tematiche (art. 3, c. 1, lettere a, b, c, d) oggetto dell’insegnamento di educazione civica prescelte nell’istituto per il curriculum sono:

  • Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell’inno nazionale;
  • Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle

Nazioni Unite il 25 settembre 2015;

  • Educazione alla cittadinanza digitale (l’articolo 5 approfondisce questa tematica);
  • Elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro;
  • Educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;
  • Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie;
  • Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici

OBIETTIVI

  • Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e
  • Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali
  • Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del
  • Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli

impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali.  

  • Partecipare al dibattito
  • Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate.
  • Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale.
  • Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. 
  • Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile.  
  • Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.
  • Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita
  • Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo
  • Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese. Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.

PREMESSA

Educazione civica costituisce un insegnamento trasversale a tutte le discipline, che si esplica in primo luogo nell’insegnamento quotidiano di esse, nel rapporto educativo vivo e presente con i docenti, nell’inserimento all’interno della scuola e nella comprensione delle sue regole. Ciò costituisce la prima forma di inserimento nella società civile per gli studenti e i cittadini futuri.

Ogni disciplina concorre a questo inserimento progressivo, per la propria parte, e con inevitabili apporti nella quotidianità della trasmissione del sapere.

Sono stati individuati temi principali ma non esaustivi di collegamento all’educazione civica e un piano orario proporzionalmente suddiviso tra le discipline in base al loro peso orario nella settimana. Ciò nonostante l’insegnamento trasversale travalica questi limiti, che sono puramente indicativi e vengono esemplificati per i corsi ministeriali.


CONTENUTI

CLASSE PRIMA

Disciplina

Argomenti di educazione civica

 

Scienze

Educazione ambientale  

Inquinamento e gestione del territorio

 

Latino  

Il lessico dell’etica antica e del diritto. Aspetti civiltà, valori fondanti, vita quotidiana e lessico correlato.

Storia e geografia

Dalla cittadinanza degli antichi alla cittadinanza digitale

Matematica e informatica

Formazione digitale. Network e social: condivisione dei dati

 

Disegno e storia dell’arte

L’Archeologia;

Definizione dei beni culturali.

Fisica

Grafici e tabelle (formazione digitale)

Inglese

UN SDG 2030

Scienze motorie e sportive

Sicurezza. Prevenzione abusi. Rispetto regole

 

Francese

Educazione al rispetto della diversità

Repubblica francese fondamenti

Tedesco

Principi fondamentali nella Costituzione italiana e tedesca

 

Italiano

Il lessico dell’etica antica e del diritto (SC) Trattazione e discussione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari (CL)

 

Greco

Il lessico dell’etica antica e del diritto. Aspetti civiltà, valori fondanti, vita quotidiana e lessico correlato.

 

CLASSE SECONDA

Disciplina

Argomenti di educazione civica

 

Scienze

Educazione alimentare  

Biodiversità ed ecosistemi

Storia

Dalla cittadinanza degli antichi alla cittadinanza digitale           

Latino  

Il lessico dell’etica antica e del diritto

Matematica e informatica

Formazione digitale. Network e social: condivisione dei dati

Disegno e storia dell’arte

L’Archeologia; Definizione dei beni culturali.

Fisica

Educazione stradale e sicurezza

Educazione fisica

Prevenzione abusi. Rispetto regole. Educazione ambientale

Francese

Repubblica francese fondamenti. Francofonia

Tedesco

Principi fondamentali nella Costituzione italiana e tedesca

 

Italiano

Il lessico dell’etica antica e del diritto (SC) Trattazione e discussione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari (CL)

Inglese

Environmental Issues, Health Awareness and Technology

 

Greco

Il lessico dell’etica antica e del diritto. Aspetti civiltà, valori fondanti, vita quotidiana e lessico correlato.

CLASSE TERZA 

Disciplina

Argomenti di educazione civica

Scienze

Educazione alla salute

Storia

Cittadinanza e costituzione: cittadini italiani, europei, del mondo

Filosofia

Cittadinanza e costituzione: cittadini italiani, europei, del mondo

Matematica e informatica

Formazione digitale: sicurezza in rete

Fisica

Energia e calore

 

 

Italiano  

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari Comprensione e produzione di testi argomentativi, e/o dibattiti su temi di rilevanza civica.

Latino

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari

Greco

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari

 

Storia dell’arte

Tutela del patrimonio culturale. Art. 9 Cost. e i beni culturali (CL) Legislazione e salvaguardia dei beni culturali; Il Restauro. (SC)

 

Scienze motorie e sportive

Discriminazioni nello sport Arbitraggio/rispetto regole/fair-play - Educazione all'affettività

Tedesco

Principi fondamentali nella Costituzione italiana tedesca e austriaca

 

Inglese

Social Issues (Racism, Black LivesMatter, Discrimination, Gender Equality, EconomicAwareness, Walls&Barriers, etc.)

 

CLASSE QUARTA

Disciplina

Argomenti di educazione civica

 

Scienze

Educazione alla salute (classico)

Green Chemistry (scientifico)

Storia

Cittadinanza e costituzione: cittadini italiani, europei, del mondo

Filosofia

Cittadinanza e costituzione: cittadini italiani, europei, del mondo

 

 

Storia dell’arte  

Legislazione e salvaguardia dei beni culturali;

Il Restauro. (SC)ARTE IN PERICOLO: il patrimonio culturale sotto attacco (CL)

Matematica e informatica

Lettura di grafici

Fisica

Riscaldamento globale- Inquinamento acustico e luminoso

 

 

Italiano

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari Comprensione e produzione di testi argomentativi, e/o dibattiti su temi di rilevanza civica.

Latino

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari

Greco

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari

 

Scienze motorie e sportive

Doping Arbitraggio/rispetto regole/fair-play - Educazione alimentare - Educazione Stradale

Tedesco

Principi fondamentali nella Costituzione italiana tedesca e austriaca

Inglese

Human Rights and Citizenship

CLASSE QUINTA  

Disciplina

Argomenti di educazione civica

 

Scienze

Biotecnologie

Green economy

Storia

Cittadinanza e costituzione: cittadini italiani, europei, del mondo

Filosofia

Cittadinanza e costituzione: cittadini italiani, europei, del mondo

Matematica e informatica

Educazione finanziaria: interesse semplice e composto

Fisica

I pericoli dell’elettricità- Fonti di energia alternative

 

 

Italiano

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire da testi letterari Comprensione e produzione di testi argomentativi, e/o dibattiti su temi di rilevanza civica.

 

Latino

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari

Greco

Trattazione di temi di rilevanza civica a partire principalmente dai testi letterari

 

Storia dell’arte

La tutela del patrimonio artistico e paesaggistico (SC). Il museo: da luogo “sacro alle muse” a nuovi scenari nel contemporaneo (CL)

 

Scienze motorie e sportive

Percorso oncologico - Arbitraggio/rispetto regole/fair-play - AVIS-AIDO-AIDMO - Pronto Soccorso

Tedesco

Principi fondamentali nella Costituzione italiana tedesca e austriaca

Inglese

Institutions and Current Events

 

METODOLOGIA
I metodi didattici sono applicati secondo le discipline coinvolte in base alla metodologia indicata nelle programmazioni individuali dei docenti

REFERENTI
La Commissione didattica che ha un rappresentante per ogni disciplina ha elaborato il presente curriculum in accordo coni referenti di istituto, professori Marianna Lasagni, Maurizio Romani e Gianpaolo Crotti. Il curriculum costituisce integrazione alla programmazione di tutti i consigli di classe e alle programmazioni individuali dei docenti.

VALUTAZIONE
Il docente coordinatore, in modo simile a quanto avviene per il voto di condotta, propone la valutazione, che tiene conto dei risultati nelle singole attività. Tale valutazione è deliberata dal consiglio di classe.
Le singole prove di verifica possono essere svolte nel numero di una al quadrimestre in forma orale, scritta o pratica e saranno registrate come prove orali.
È possibile a tutti i docenti e in particolare a coloro che svolgono progetti afferenti all’educazione civica (educazione all’affettività, incontri per la legalità, progetti per la salute mentale…) proporre il voto come valutazione formativa in base alla partecipazione, all’impegno, agli interventi e all’osservazione degli studenti.  

TEMPI
Secondo i principi indicati in premessa per un anno scolastico si prevede un monteore approssimativo di 33 ore di insegnamento  

STRUMENTI, METODI E TIPOLOGIA DI VERIFICA
Per quanto riguarda strumenti, metodi e tipologie di verifica si rimanda alle programmazioni individuali e ai curricula per materia elaborati.

 

Strumenti e metodi

Verifiche

Lezione frontale Lezione dialogata Visione di film Conferenze con esperti e altro

Prova scritta sommativa Prova scritta formativa Prova orale Osservazione della partecipazione e altro

 


NOME SCUOLA
ARIOSTO SPALLANZANI SEZZ.CL.E SC. (ISTITUTO PRINCIPALE)
SCUOLA SECONDARIA II GRADO

CURRICOLO DI SCUOLA

Il Liceo Classico - Scientifico “Ariosto – Spallanzani” si caratterizza per la proposta di un percorso di studi orientato alla formazione globale dello studente, attraverso le discipline di base della cultura umanistica e della cultura scientifica, che permettono di conoscere sia la natura, nelle sue molteplici manifestazioni, sia l’uomo, la sua storia, la sua cultura. Con l’insegnamento e l’apprendimento di queste discipline si intende offrire a tutti gli studenti dell’istituto, in una prospettiva di uguaglianza di opportunità educative, la possibilità di conseguire una preparazione culturale e una capacità espressiva “sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante  “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”).  

AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
padroneggiare pienamente la lingua italiana per:  

  • comunicare attraverso l’esposizione orale e scritta conoscendo il codice lingua in tutti i suoi aspetti
  • sapere leggere e comprendere testi complessi di diversa natura • leggere testi letterari, anche criticamente, attraverso i codici formali e linguistici assimilati e già operanti nelle letterature
  • utilizzare gli elementi acquisiti utili ad operare raccordi interdisciplinari all'interno di aree come quella storico-filosofica, storico-letteraria ed espressiva
  • riconoscere rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche
  • sapere utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione possedere, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
  • corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento;

AREA UMANISTICA-LETTERARIA-ARTISTICA 

  • Utilizzare le competenze linguistiche acquisite come strumento di interpretazione e di comunicazione
  • utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia e delle scienze dell'ambiente per la lettura dei processi storici e per l'analisi della società contemporanea
  • conoscere gli aspetti fondamentali della cultura italiana ed europea e saperli confrontare con altre tradizioni e culture nel segno della continuità tra mondo antico e moderno
  • saper fruire delle produzioni creative delle arti riflettendo delle espressioni dei nuovi linguaggi (musica moderna, arti visive, spettacolo)
  • riflettere sulla produzione letteraria ed artistica nel segno della continuità tra mondo antico e mondo moderno, tra civiltà classica e dimensione europea • avere acquisito consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza, anche economica, e della necessità di tutelarlo e conservarlo;

 

AREA SCIENTIFICA

  • Possedere e saper utilizzare gli strumenti linguistici propri delle varie discipline dell’area scientifica;
  • possedere i contenuti e i concetti fondamentali della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate
  • sapere collocare il pensiero scientifico e lo sviluppo tecnologico nel più vasto ambito della storia umana e delle idee;
  • essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
  • comprendere la valenza metodologica dell'informatica;

AREA STORICO-FILOSOFICA  

  • Possedere e saper utilizzare gli strumenti linguistici propri dell’area storico filosofica
  • conoscere e classificare i fatti storici secondo una tipologia data: politica, culturale, economica, sociale o altra
  • inquadrare storicamente i fenomeni studiati individuandone le interrelazioni
  • possedere le linee guida dell’espressione del pensiero filosofico occidentale
  • saper riflettere criticamente sulle forme e sui contenuti del sapere filosofico
  • conoscere presupposti culturali e natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con particolare riferimento all'Italia e all'Europa, per comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadini

Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze trasversali

AREA METODOLOGICA
avere acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, ossia tale da consentire di:

  • saper tradurre le conoscenze e le competenze in abilità
  • sapere distinguere
  • diversità dei metodi utilizzati nei diversi ambiti disciplinari
  • valutare i criteri di affidabilità dei risultati ottenuti
  • sapere compiere interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
  • continuare nella ricerca e nell’ approfondimento personale i successivi studi
  • imparare lungo l'intero arco della vita;

AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

  • avere acquisito l'abitudine a ragionare con rigore logico
  • essere in grado di leggere criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
  • saper sostenere una propria tesi
  • saper ascoltare criticamente le argomentazioni degli altri
  • sapere identificare problemi e individuare soluzioni;

 

AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
padroneggiare pienamente la lingua italiana per:

  • comunicare attraverso l’esposizione orale e scritta conoscendo il codice lingua in tutti i suoi aspetti
  • sapere leggere e comprendere testi complessi di diversa natura
  • leggere testi letterari, anche criticamente, attraverso i codici formali e linguistici assimilati e già operanti nelle letterature
  • utilizzare gli elementi acquisiti utili ad operare raccordi interdisciplinari all'interno di aree come quella storico-filosofica, storico-letteraria ed espressiva
  • riconoscere rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche
  • sapere utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione
  • possedere, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
  • corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento;

Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza
Per quanto riguarda l’aspetto educativo, la scuola mira alla formazione di personalità equilibrate, mature, responsabili. In particolare, ritenendo diritto primario dello studente e dovere di una scuola libera e pluralista la formazione al sapere critico quale autentica precondizione di democrazia, si individuano alcuni obiettivi di carattere etico- civile e culturale:

  • educazione al rispetto delle persone, delle cose e dell’ambiente
  • consapevolezza del valore della legalità e promozione dell’autodisciplina
  • educazione alla libertà di pensiero e alla creatività
  • disponibilità al confronto tra modelli, opinioni, contesti diversi, riconoscendone le rispettive radici culturali, al fine di promuovere lo spirito di tolleranza e cooperazione
  • attitudine a valorizzare, pur nell'attenzione alla dimensione interculturale ed europeistica, gli apporti culturali della tradizione italiana nella loro evoluzione storica.

Utilizzo della quota di autonomia
Il collegio docenti ha deliberato l'applicazione delle quote di autonomia nei limiti della norma al fine di introdurre i seguenti corsi di potenziamento:

  • liceo scientifico con seconda lingua straniera (francese o tedesco)
  • liceo scientifico con potenziamento di informatica
  • liceo classico con potenziamento matematico
  • liceo classico con seconda lingua (francese o tedesco)
  • liceo classico con potenziamento di storia dell'arte.

Descrizione:
È un raccordo tra competenze disciplinari e trasversali della scuola e quelle richieste dal mondo del lavoro. L'attività è caratterizzata da una vasta gamma di possibilità lavorative. La scuola progetta il singolo percorso di integrazione tra esperienza scolastica ed esperienza lavorativa per consentire il pieno sviluppo della persona, accrescere la motivazione allo studio e guidare lo studente alla scoperta di vocazioni personali, interessi e stili di apprendimento individuali.

MODALITÀ
PCTO presso Struttura Ospitante
Le attività di alternanza scuola-lavoro sono svolte anche durante i periodi di sospensione dell'attività didattica

 

SOGGETTI COINVOLTI
Impresa (IMP)

DURATA PROGETTO
Triennale

MODALITÀ DI VALUTAZIONE PREVISTA
L'attività verrà valutata con un voto assegnato in una materia di ricaduta e uno nel comportamento il I quadrimestre nella classe IV e il I e II quadrimestre nella classe V. Il voto sarà assegnato dal consiglio di classe sentita la valutazione del tutor aziendale e il parere del tutor di classe. Il consiglio di classe redige la certificazione delle competenze raggiunte in alternanza, con particolare attenzione alle competenze chiave europee. la certificazione accompagna lo studente all'esame di stato.


ELENCO ATTIVITÀ


Potenziamento di lingua: francese e tedesco

POTENZIAMENTO DI LINGUA: FRANCESE E TEDESCO

BIENNIO  

Il progetto parte dalla necessità di accrescere lessico e conversazione, anche con l’ausilio di insegnanti madrelingua, migliorando la competenza espressiva degli studenti riguardo ad aree tematica precise. Si ritiene inoltre necessario allenare gli studenti alla competenza di comprensione di semplici testi nativi provenienti da differenti aree geografiche e alla produzione di messaggi in contesti conosciuti. Il materiale presentato agli studenti sarà definito da esercizi di comprensione generale, nonché dettagliati e strutturati secondo i criteri metodologici più recenti.  

  TRIENNIO

  • Stage formativo presso una scuola in un paese di lingua francese o
  • Certificazioni esterne di lingue: gli allievi sostengono gli esami di livello B1 o B2, secondo il Common European Framework, in strutture indicate dagli enti certificatori e dietro pagamento di una somma richiesta in convenzione con il Ministero della Pubblica  

Sono necessari corsi di preparazione agli esami, per i quali si  richiederà  un contributo agli studenti, integrato dallo stanziamento di appositi fondi.

Obiettivi formativi e competenze attese

  • Formare liberi cittadini europei capaci di integrarsi nelle realtà scolastiche e/o lavorative dei paesi della UE, grazie allo studio della lingua e cultura del paese
  • Promuovere un atteggiamento di apertura e presa di coscienza del rapporto dialettico tra culture diverse
  • Ampliare le competenze di ricerca e di rielaborazione delle
  • Ampliare le competenze linguistiche in lingua straniera

DESTINATARI: Gruppi classe

RISORSE PROFESSIONALI: Esterno

Risorse Materiali Necessarie: Laboratori: Lingue, Multimediale

Approfondimento
Classi seconde: 20 ore nel secondo quadrimestre. Un insegnante di madrelingua o di materia. Area di potenziamento linguistico. Graduatoria dei madrelinguisti o  di materia. Accertamenti linguistici degli insegnanti alla fine del corso, durante le lezioni curricolari. Schede di gradimento del progetto da parte degli studenti oggetto del medesimo. Accertamento della preparazione ottenuta in termini di valutazione metodologica. Livello minimo di soglia il 65% del lessico studiato, raggiungibile almeno dall’81 % degli studenti.

Francese, Tedesco: i docenti di francese e tedesco che tengono le ore di potenziamento scelgono di somministrare agli studenti un test basato su diverse tipologie di esercizi mirati a verificare il livello di competenza raggiunto dagli studenti.

Potenziamento delle arti, musica e spettacolo

POTENZIAMENTO DELLE ARTI, MUSICA E SPETTACOLO

Attivazione di una didattica laboratoriale, per coniugare il sapere al saper fare, soprattutto attraverso l’uso delle ICT (tecnologie informatiche) utilizzo del Cooperative Learning attraverso il quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del percorso comune conoscenza dei beni culturali del territorio per la quale si prevedono:  

  • lezioni sull’archeologia in convenzione con Civici Musei;
  • visite guidate, rilievi fotografici, osservazioni… per la comprensione  del concetto di Bene culturale attraverso la conoscenza degli edifici storici della città.  
  • Potenziamento della didattica interdisciplinare

 

Obiettivi formativi e competenze attese
Favorire attraverso lo studio delle immagini l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo educare alla cittadinanza attiva, come cultura della tutela, del rispetto e della conservazione del patrimonio archeologico, artistico e culturale, attraverso la conoscenza delle radici storiche e artistiche del paese. Più solide conoscenze della storia dell’arte e maggiore consapevolezza del valore del patrimonio artistico – culturale. Corso di potenziamento di storia dell’arte, corso di strumento coro e orchestra, corso di disegno e corso di teatro

DESTINATARI: Gruppi classe

RISORSE PROFESSIONALI: Interno

Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori con collegamento ad Internet, disegno, informatica e Multimediale

Approfondimento
In prospettiva triennale:

  • gli studenti del triennio, per i quali è prevista un’ora in più di storia dell’arte, potranno allargare il raggio di conoscenza della disciplina attraverso il potenziamento dell’interdisciplinarità con le letterature (italiana, latina, greca, inglese), la filosofia, le scienze (la chimica per le pratiche di restauro, la geologia e la fisica per le pratiche di rilevazione dei siti archeologici, )
  • usufruire dell’uso veicolare della lingua inglese, nell’ottica di un dialogo interculturale: metodologia CLIL

 IL progetto prevede il coinvolgimento degli studenti nell’intero curricolo. In particolare è rivolto agli studenti del biennio che, grazie all’introduzione di due ore di storia dell’arte per ciascun anno, seguiranno una programmazione parallela con la storia e vedranno sostenuta e facilitata la conoscenza della cultura classica

Potenziamento informatico

POTENZIAMENTO INFORMATICO

Omogeneizzazione delle competenze informatiche in entrata per le classi prime: fondamenti di elaborazione testi/ipertesti/presentazioni, disegno automatico, elaborazioni dati e foglio elettronico, gestione archivi di dati, operatività in rete. Introduzione alla programmazione (strutture fondamentali, sequenze, iterazione, selezione, istruzioni legate ad eventi) per le classi seconde

Obiettivi formativi e competenze attese

  • Migliorare la digital literacy degli allievi
  • incrementare le certificazioni delle competenze digitali ECDL
  • avvicinare un numero sempre maggiore di allievi alla programmazione
  • Conoscenza e utilizzo del software AutoCAD

DESTINATARI: Gruppi classe

RISORSE PROFESSIONALI: Esterno

Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Con collegamento ad Internet, Informatica e Multimediale

Approfondimento
La necessità di competenze digitali di base è fortemente aumentata sia in entrata che in uscita: da un lato l’utilizzo di strumenti informatici per la didattica di tutte le discipline richiede una omogeneizzazione delle competenze in entrata dei nostri studenti e dall’altro competenze digitali e di programmazione sono sempre più richieste e apprezzate nel settore universitario dove la maggioranza dei  nostri studenti si dirige dopo il liceo. Si rilevano abilità e competenze superficiali in entrata sugli applicativi base (elaborazione testi/ipertesti/presentazioni, disegno automatico, elaborazioni dati e non con foglio elettronico, gestione archivi di dati) e sulla operatività in rete. Scarse o nulle le capacità di programmazione.

Sperimentazione biomedico

SPERIMENTAZIONE BIOMEDICO

Dall’anno scolastico 2018/2019 è attiva presso il nostro istituto l’opzione liceo classico a curvatura biomedica. La scuola è stata selezionata fra le partecipanti e rientra fra i circa settanta licei classici e scientifici italiani cui è stata concessa. Il percorso didattico, è nato grazie alla sottoscrizione di un protocollo tra il Direttore Generale degli Ordinamenti scolastici e il Presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri e continuerà come Progetto sperimentale di biologia a curvatura biomedica, approvato dal ministero dell'istruzione, che prevede lezioni sia del docente di scienze che di alcuni medici individuati dall'Ordine dei Medici e Chirurghi con l'obiettivo di fornire agli studenti strumenti idonei alla valutazione delle proprie attitudini, quindi con finalità di orientamento oltre che di potenziamento di contenuti delle scienze mediche.

Obiettivi formativi e competenze attese
Il corso di studi offre, per tutto il quinquennio, un potenziamento curricolare di scienze naturali e, dalla classe terza, lezioni su specifici argomenti tenute direttamente da medici appartenenti all’ordine. La finalità è di carattere orientativo, infatti, affrontando le discipline di base della professione medica, il percorso offre la possibilità agli allievi di comprendere se abbiano le attitudini e la predisposizione a proseguire gli studi in ambito sanitario.

Più dettagliatamente il corso di studi si propone di:

  • Appassionare gli studenti allo studio delle scienze della vita e delle scienze mediche;
  • Favorire l’acquisizione di una solida base culturale sia di tipo umanistico che scientifico e di un efficace metodo di apprendimento, indispensabili per la prosecuzione degli studi in ambito sanitario e chimico-biologico;
  • Favorire l’acquisizione della consapevolezza che la professionalità consta di conoscenze e abilità specifiche, ma anche di capacità relazionali e umane;
  • Favorire l’acquisizione di valide competenze che possano facilitare il superamento dei test di ammissione al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia o ad altre facoltà di ambito sanitario.

Organizzazione del corso
Durante il triennio, gli argomenti di ogni annualità, si articolano in quattro nuclei tematici, ciascuno affrontato dal punto di vista dell’anatomia e della fisiologia da un docente di scienze dell’Istituto e dal punto di vista delle patologie e delle terapie da un medico specialista. Nel percorso classico a curvatura biomedica l’attività laboratoriale assume un ruolo importante, affinché si possano vedere, oltre a studiare, alcuni aspetti affrontati: ad esempio il docente di scienze può facilitare l’acquisizione dei contenuti tramite dissezioni di organi bovini o suini. Altro aspetto caratterizzante è dato da ore di visita (circa 10 per ogni annualità) di reparti e di laboratori ospedalieri.

DESTINATARI: Gruppi classe

RISORSE PROFESSIONALI: Esterno/interno

Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: chimica

Potenziamento della lingua inglese

POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE

Il progetto parte dalla necessità di accrescere lessico e conversazione, anche con l’ausilio di insegnanti madrelingua, migliorando la competenza espressiva degli studenti riguardo ad aree tematica precise. Le attività partono  da  una  prima necessità di arricchire il vocabulary e la conversazione degli studenti, allenando ad un maturo metodo di lavoro su argomenti attinenti al corso di studi. Esiste poi la necessità di utilizzare il lessico con role play ed esercizi in coppia o a gruppi. Per la sezione scientifica: area lessicale dedicata alla biologia e astronomia (Livello B1 del quadro europeo di riferimento). Tramite l’uso di concise schede lessicali utilizzare esercizi, soprattutto orali, che portino a una semplice descrizione del corpo umano e dei suoi organi, della cellula, del DNA, del cielo e dei principali corpi celesti. Letture, brani da testi di fantascienza semplificati, tabelle. Produzione: giochi di ruolo, drammatizzazioni di situazioni, descrizioni e dialoghi, cruciverba e gare di memorizzazione. Per la sezione classica: area lessicale storica ed artistica (livello B1 del quadro europeo di riferimento). Semplici schede lessicali ed esercizi, soprattutto orali, che portino ad una descrizione di dati storici, archeologici ed artistici, con riferimento alle principali culture e civiltà antiche. Input: brani da testi articoli e di romanzi storici opportunamente semplificati. Utilizzo di immagini come stimolo visivo di dialoghi.

Produzione: giochi di ruolo, drammatizzazioni di situazioni, descrizioni e conversazioni, cruciverba e gare di memorizzazione. Una seconda necessità è quella di allenare gli studenti all’ascolto di semplici testi parlati da nativi inerenti alla vita quotidiana o all’ascolto di notizie di cronaca, nonché a quello di brani  di  brevi racconti. Occorre presentare testi in Inglese Britannico e anche  in Inglese Americano. Ogni materiale presentato agli studenti va accompagnato da esercizi di comprensione, generale e dettagliata, modellati secondo i più recenti criteri, quali domande con risposte a scelta multipla, esercizi di multiple matching ed esercizi di libero e personale completamento di frasi. 

CERTIFICAZIONI ESTERNE DI LINGUE  
Gli allievi sostengono gli esami di livello B2 o C1, secondo il Common European Framework, in strutture indicate dagli enti certificatori, si richiede occasionalmente l’uso dei laboratori del nostro Istituto, e dietro pagamento di una somma richiesta in convenzione con il Ministero della Pubblica Istruzione. Gli studenti di II o III che desiderino candidarsi ai progetti PON per l’alternanza scuola-lavoro all’estero sostengono la certificazione di inglese di livello B1.

Sono necessari corsi di preparazione agli esami. Per ogni anno  scolastico,  si prevede la necessità di sostenere: - n. 24 ore di lingua inglese  (cert.  B2/C1) suddivise in tre corsi da 8 ore l’uno, per consentire un lavoro proficuo dato l’alto numero dei candidati. Il corso dovrebbe essere tenuto da un esperto esterno di madrelingua inglese - n. 20 ore circa di programmazione delle attività da suddividere tra le insegnanti responsabili del progetto.  

DOPPIO DIPLOMA (DUAL DIPLOMA)  
Il programma Doppio Diploma, rivolto agli studenti di I, II, III e IV, offre l’opportunità di ottenere due titoli di studio: il Diploma di scuola secondaria superiore italiana e il corrispondente diploma di High School statunitense. Gli studenti frequentano quindi due corsi di studi in due scuole contemporaneamente: di persona presso il nostro Liceo, e tramite una piattaforma online presso la scuola superiore a Miami, in comunicazione costante con un tutor. 

ASSISTENTE MADRELINGUA
Sono coinvolte tutte le classi dalla prima alla quarta, eventualmente anche le classi quinte in preparazione alle certificazioni esterne. Un assistente di madrelingua svolgerà un’ora settimanale di compresenza con l’insegnante titolare, per un totale di circa 10 ore. Le attività saranno prevalentemente di conversazione in lingua,  o relative alla civiltà del paese di cui si studia la lingua. I corsi per le certificazioni esterne si terranno in orario extra-curriculare.

PUBLIC SPEAKING
Il progetto prevede l’intervento di un docente madrelingua nelle classi o a progetto in orario pomeridiano per sviluppare le abilità di conversazione e di argomentazione retorica in inglese  

Obiettivi formativi e competenze attese

  • Formare liberi cittadini  europei  capaci  di  integrarsi  nelle  realtà
  • scolastiche e/o lavorative dei paesi della UE, grazie  allo  studio della lingua e cultura del paese straniero.
  • Promuovere un atteggiamento di apertura e presa di coscienza del rapporto dialettico tra culture diverse
  • Ampliare le competenze di ricerca e di rielaborazione delle
  • Ampliare le competenze linguistiche in lingua
  • Potenziare le capacità di confronto critico su temi e problemi
  • Potenziare linguaggi e forme comunicative
  • Sviluppare competenze di comunicazione interculturale all’interno del partenariato
  • Potenziare un pensare comune europeo attraverso un lavoro interculturale
  • Sviluppare la consapevolezza dell’eredità culturale europea nelle sue differenti manifestazioni nazionali attraverso il confronto transnazionale
  • Sviluppare la consapevolezza dell’eredità culturale europea nelle sue differenti manifestazioni attraverso il confronto transnazionale
  • Favorire negli studenti l’autonomia di pensiero
  • Stimolare il lavoro di gruppo
  • Saper organizzare un lavoro di ricerca
  • Essere in grado di presentare in pubblico in modo ordinato ed efficace un’idea in lingua inglese

 

DESTINATARI: Gruppi classe - Altro

RISORSE PROFESSIONALI: Esterno

Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Lingue, Multimediale

Benessere a scuola

BENESSERE A SCUOLA

FREE STUDENT BOX possibilità di accedere, tramite appuntamento personale in orario scolastico, ad uno sportello psicologico per ascolto, confronto e riflessione sulle proprie problematiche personali GANCIO ORIGINALE attività di volontariato educativo- didattico, promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, in cui studenti delle classi III forniscono assistenza ad alunni delle scuole medie-inferiori nell’ esecuzione dei loro compiti a casa; svolta un pomeriggio alla settimana in locali esterni alla scuola LA STANZA DI DANTE attività promossa dalla scuola in cui studenti più grandi offrono le proprie competenze disciplinari ai loro compagni  delle  classi inferiori, al fine di aiutarli a colmare eventuali lacune nella loro preparazione.

Obiettivi formativi e competenze attese

  • prevenire condizioni di disagio fra gli studenti;
  • promuovere il benessere psichico delle diverse componenti della scuola (destinatari del progetto sono, oltre agli studenti, genitori, insegnanti, personale della scuola);
  • creare a scuola uno spazio di ascolto delle proprie problematiche;
  • promuovere l'attenzione e la disponibilità verso chi è in difficoltà;
  • sensibilizzare ad attività di volontariato didattico in un contesto sociale diverso dalla scuola;
  • accrescere le capacità relazionali ed educative degli studenti;
  • agevolare il recupero delle lacune e dei debiti disciplinari degli studenti in difficoltà senza la necessità di ricorrere a onerose lezioni private;
  • accrescere le competenze didattiche degli studenti insegnanti-volontari;
  • concorrere a creare uno spirito di Istituto solidale e collaborativo. 

DESTINATARI: Altro

RISORSE PROFESSIONALI: Esterno

Risorse Materiali Necessarie:
Aula generica

Certamina e olimpiadi per la promozione delle eccellenze

CERTAMINA E OLIMPIADI PER LA PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE

CERTAMINA LINGUE CLASSICHE
Gli alunni selezionati direttamente dagli insegnanti (dal primo al terzo anno) e dalle prove di selezione interna (quarto e quinto anno) partecipano, dopo eventuali corsi di preparazione, ai certamina nazionali.  

 

GARE DI MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA, STATISTICA, CHIMICA, SCIENZE, ASTRONOMIA.

  • Olimpiadi di matematica
  • Olimpiadi di matematica a squadre
  • Kangourou della matematica
  • Giochi internazionali di matematica promossi dall’Università Bocconi (gara provinciale ospitata dal Liceo Spallanzani per tutta la provincia di Reggio Emilia)
  • Giochi d’autunno - gara a squadre
  • Olimpiadi della fisica, giochi di Anacleto
  • Olimpiadi dell’informatica
  • Olimpiadi dell’informatica a squadre
  • Olimpiadi del problem solving
  • Olimpiadi della statistica
  • Olimpiadi di scienze naturali
  • Giochi della chimica
  • Olimpiadi di astronomia: il progetto è affiliato al progetto “Scienze in gioco" organizzato e finanziato da una rete di 15 istituti superiori reggiani che si fa carico di tutte le attività connesse alla preparazione degli allievi che si sono distinti nelle gare di Istituto e quindi partecipano alle fasi provinciali, regionali ed eventualmente alle fasi nazionali delle varie competizioni Nell'ambito del progetto vengono chiamati docenti esterni quando necessario (preparazione delle gare di secondo livello di matematica e fisica) oppure si fa riferimento all'Istituto polo per quella particolare materia (corsi esterni di preparazione per i Giochi della chimica, le Olimpiadi di scienze naturali e  Informatica, simulazioni per la gara a squadre di matematica, stages di preparazione per le gare provinciali di matematica)  

OLIMPIADI DI ITALIANO  
Gli alunni interessati partecipano alla selezione interna e i vincitori alla fase interprovinciale della gara, che si svolge per via telematica contemporaneamente in tutta Italia. Eventuali vincitori accedono alla fase nazionale.  

JUVENES TRANSLATORES
Concorso Europeo per le Lingue Straniere promosso dalla UE Si effettuerà una selezione interna in cui due o tre alunni delle classi quarte svolgeranno una traduzione dall’inglese all’italiano; si individueranno quindi i cinque alunni (più una riserva) che avranno svolto le migliori traduzioni secondo criteri oggettivi precedentemente stilati dalle docenti di lingua inglese. I cinque alunni parteciperanno infine alla competizione svolgendo la prova online il giorno 22 novembre p.v. assieme ai ragazzi di tutti gli stati membri della UE.

Obiettivi formativi e competenze attese

  • premiare l’eccellenza
  • stimolare l’interesse per lo studio delle lingue classiche al di fuori dell’ambito tradizionale del curricolo
  • favorire il confronto tra coetanei e lo scambio con esperienze formative diverse nelle gare di livello nazionale
  • coltivare le vocazioni scientifiche e incentivare lo studio delle materie scientifiche attraverso il confronto e la competizione
  • Promuovere l'apprendimento delle lingue moderne e la capacità di traduzione delle stesse
  • Stimolare gli alunni a mettersi in gioco e concorrere con altri ragazzi di altre nazioni
  • Promuovere attività comuni con le scuole di altri paesi europei

DESTINATARI: Altro

RISORSE PROFESSIONALI: Interno

Risorse Materiali Necessarie:
Laboratori: Con collegamento ad Internet, informatica e Multimediale


ELENCO ATTIVITÀ - STRUMENTI


STRUMENTI ATTIVITÀ

ACCESSO

Fibra e banda ultra-larga alla porta di ogni scuola L'istituto dispone di un collegamento a fibra disponibile in ogni ambiente. Gli accessi sono di quattro tipi, gestiti da un firewall:

  1. OSPITI
  2. STUDENTI
  3. WIFI REGISTRO ELETTRONICO
  4. SEGRETERIA

Risultati attesi:
Facilitare la comunicazione e la trasmissione di
documentazione amministrativa fra le varie realtà dell'istituto.

IDENTITA’ DIGITALE

Sistema di Autenticazione unica (Single-Sign-On)

Attraverso MasterCom studenti, genitori, docenti e personale di segreteria hanno la possibilità di accedere alle risorse amministrative e didattiche dell’istituto

AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Digitalizzazione amministrativa della scuola
Strategia "Dati della scuola"

L'istituto affida alla società MASTERCOM la conservazione dei dati e la tutela della sicurezza e della riservatezza.

SPAZI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO

Linee guida per politiche attive di BYOD (Bring Your Own Device)

L'istituto consente e consiglia l'utilizzo di dispositivi mobili di proprietà del singolo studente (tablet, non però smartphone), a supporto dell'attività didattica.
È stato a tal proposito stilato un documento con le linee guida per strumentazioni.

Risultati attesi:

  1. Smaterializzazione dei materiali didattici, con relativo risparmio di carta e più ampia possibilità di consultazione.
  2. Ampliamento e maggiore duttilità dell'offerta formativa, che può contare sull'utilizzo di materiali anche extra testuali.
  3. Responsabilizzazione degli studenti nell'uso degli strumenti digitali.
  4. Affinamento della capacità critica nell'utilizzo dei materiali offerti dalla rete.

Ambienti per la didattica digitale integrata

L'istituto dispone di laboratori informatici specificamente destinati all'attività didattica.
La didattica digitale viene però integrata attraverso strumenti a disposizione di ciascuna aula, attraverso l'uso di LIM (il patrimonio della scuola è stato ampliato, così da garantire che tutte le classi possano accedere a tali strumenti) e di postazioni mobili multimediali.

Risultati attesi:

  1. Miglioramento dell'offerta didattica in modo flessibile e articolato.
  2. Potenziamento delle competenze digitali sia dei docenti che degli studenti

 

COMPETENZE E CONTENUTI ATTIVITÀ
 
  • Ampliamento dell'offerta formativa superando i limiti logistici dell'apertura della scuola, della distanza degli studenti, degli orari;
  • Facilitare la relazione tra studenti e docenti;
  • Favorire il recupero e il miglioramento delle competenze
CONTENUTI DIGITALI

Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione

Due biblioteche completamente informatizzate e accessibili, in rete con le biblioteche municipali.

Progettare azioni atte a valorizzare l'utilizzo delle biblioteche quali centri privilegiati di distribuzione e approfondimento del sapere.

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica

Destinatari: docenti
Risultati attesi: si fa riferimento alla sezione formazione

Alta formazione digitale

Istituzione di un corso interno per l'uso delle piattaforme di webinar. Si prenderanno in esame le funzionalità di alcune delle piattaforme maggiormente orientate verso l'e-learning: Teleskill Live, Clickmeeting, WebinarJam ecc.

Destinatari: i docenti.
Il corso sarà tenuto in modalità blended (in partein presenza e in parte online), per sperimentare l'uso dello strumento “sala conferenze online”, per apprendere le modalità di organizzazione di un webinar e per elaborare modelli di attività da affiancare alla didattica tradizionale.

Risultati attesi:

  • diffondere l'uso dello strumento della conferenza online;
  • favorire l'attivazione di attività didattiche a distanza, a integrazione di quelle curricolari;
  • ampliare l'offerta formativa e differenziare le possibilità di intervento a favore degli studenti.

 

FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO ATTIVITÀ
 

Un animatore digitale in ogni scuola
L' animatore digitale si rende disponibile a sostenere e tenere in prima persona le formazioni programmate e a fornire consulenza specifica.


Destinatari: docenti e studenti. Risultati attesi:

  • ampliare le competenze digitali dei docenti e favorire l'adozione di strumenti flessibili, di supporto alla didattica e alla programmazione delle attività;
  • favorire la collaborazione fra docenti e la relazione con gli studenti;
  • offrire una varietà di strumenti per la valorizzazione e il potenziamento delle competenze degli studenti;
  • disporre di nuovi strumenti di recupero per gli studenti in difficoltà.


Criteri di valutazione comuni:
In allegato vengono inseriti i criteri di valutazione comuni a tutte le discipline stabiliti dal Collegio Docenti.
ALLEGATI: Criteri di valutazione PTOF 2022-2025

 

Criteri di valutazione del comportamento:
In allegato vengono inseriti i criteri di valutazione della condotta stabiliti dal Collegio Docenti.
ALLEGATI: Criteri per l'assegnazione del voto PTOF 2022-2025

 

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:
In allegato vengono inseriti i criteri per l'ammissione/non ammissione alla classe successiva stabiliti dal Collegio Docenti.
ALLEGATI: Criteri di ammissione classe successiva PTOF 2022-2025

 

Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato:
In allegato vengono inseriti i criteri per l'ammissione/non ammissione all'esame di Stato stabiliti dal Collegio Docenti.
ALLEGATI: Criteri di ammissione all'esame di stato PTOF 2022-2025

 

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico:
In allegato vengono inseriti i criteri per l'attribuzione del credito scolastico stabiliti dal Collegio Docenti.
ALLEGATI: Criteri per l'assegnazione del credito scolastico PTOF 2022-2025


Analisi del contesto per realizzare l'inclusione scolastica

ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L'INCLUSIONE SCOLASTICA

Inclusione

Punti di forza

  • Nella scuola è presente un numero limitato di alunni con bisogni educativi speciali per i quali vengono elaborati dei piani didattici personalizzati, condivisi da tutto il Consiglio di Classe e aggiornati annualmente. Per gli studenti stranieri da poco in Italia viene attivato un corso di italiano L2, prima per la comunicazione interpersonale e per l'integrazione scolastica e sociale, poi per lo studio delle discipline. Viene realizzata una progettazione iniziale per obiettivi minimi e sono previsti tempi più lunghi per il raggiungimento degli stessi. Nel corso di tutto l'anno scolastico sono approntati interventi di sostegno e un costante monitoraggio dei progressi avvenuti rispetto al livello di partenza. È offerto, in collaborazione con l'ASL di zona, un presidio psicologico (Free Student Box) a tutti gli alunni, le famiglie, i docenti col fine di favorirne il benessere.

 

Punti di debolezza

  • Non sono emersi.

 

Recupero e potenziamento

Punti di forza

  • Non sono presenti a scuola gruppi che mostrano maggiori difficoltà di apprendimento. Per sopperire alle lacune degli studenti vengono offerti regolarmente corsi di recupero i cui risultati vengono monitorati all'interno della classe e, alla fine del primo quadrimestre, con verifiche per classi parallele. L'istituto offre corsi di potenziamento e possibilità di partecipare a gare per quanto riguarda le materie caratterizzanti (matematica, scienze, fisica, italiano, greco). Oltre all'organizzazione di corsi di recupero, in aula vengono effettuate pause didattiche e vengono elaborati percorsi per il recupero individuale.

 

Punti di debolezza

  • Non sono emersi.

Composizione del gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI):

  • Dirigente scolastico
  • Docenti Curriculari
  • Personale ATA
  • Famiglie
  • Ogni addetto del servizio sanitario nazionale che si occupi del caso
  • Educatori, assistenti sociali, riabilitatori, assistenti ABA…
Definizione dei progetti individuali

Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI):
Il PEI è redatto per tutti gli alunni con disabilità in base alla L. 104/92 e al DPR 24/2/94. in apposita riunione del consiglio di classe, che ne è titolare all'inizio dell'anno. In riferimento alle specifiche diagnosi di disabilità, situazioni di disagio e necessità di alunni con bisogni educativi speciali si elaborano PEI, PDP e BES. In tali documenti vengono individuati

  • obiettivi specifici di apprendimento e relative strategie didattiche
  • obiettivi educativi e relative strategie educativo/didattiche iniziative (laboratori, progetti, stages) relative al progetto di vita dell’alunno finalizzate all’inserimento nel mondo lavorativo
  • iniziative formative coordinate tra istituzioni scolastiche e realtà socio assistenziali o educative territoriali

I vari tipi di percorsi didattico educativo sono finalizzati a rispondere ai bisogni individuali, monitorare la crescita della persona e il successo delle azioni intraprese, favorire il successo della persona nel rispetto della sua individualità.

Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI:
È redatto congiuntamente (responsabilità condivisa in tutte le sue fasi) dalla Scuola e dai Servizi socio-sanitari che hanno in carico l’alunno e condiviso dalla famiglia. Le varie figure dell'istituto concorrono alle pratiche inclusive

  • Dirigente scolastico: svolgere attività di coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti; convocare e presiedere le riunioni collegiali; prendere visione del PDP/PEI
  • GLI: Rilevazione dei BES presenti nella scuola; Monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; Elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusione), riferito a tutti gli alunni con BES.
  • Consigli di classe: Esaminare e valutare la situazione educativa, formativa ed inclusiva di ogni singolo alunno; discutere, redigere e approvare i P.E.I. e i P.D.P. in presenza dei medici dell’ASL, degli educatori, gli assistenti e famiglia dell’alunno che manifesta B.E.S.
  • Docenti di sostegno: Partecipazione alla programmazione educativo-didattica; Supporto al consiglio di classe nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e didattiche inclusive; Interventi sul piccolo gruppo; Coordinamento, stesura e applicazione del Piano di Lavoro (PEI e PDP).
  • Assistente educatore: Collaborazione alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche in relazione alla realizzazione del progetto educativo; Partecipazione alla continuità nei percorsi didattici.  
  • Collegio Docenti: Deliberare il Piano annuale per l’Inclusività; Aderire ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale.
  • Funzioni Strumentali: Collaborazione attiva alla stesura del Piano Annuale dell’Inclusione.  
  • Personale ATA: Prestare assistenza agli alunni disabili ove necessario.  

 La scuola si coordina con i diversi servizi esistenti sul territorio, tenendo conto di:

  • PEI
  • disponibilità di supporto per i servizi alla persona (trasporto, assistenza, servizi educativi);
  • esigenza di svolgere i tirocini di orientamento al lavoro (stages);
  • disponibilità di risorse dell’Ente locale

MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE

Ruolo della famiglia:
Le famiglie vengono coinvolte attivamente nelle pratiche inerenti all’inclusività. Sono punti di partenza fondamentali nella costruzione del patto educativo scuola-famiglia le modalità di contatto, la presentazione e la conoscenza della situazione familiare e delle specifiche esigenze della stessa, la gestione della presa in carico degli alunni (in modo particolari degli alunni delle classi prime). Tali elementi sono fondamentali per operare attraverso una collaborazione costante ed una progettazione condivisa. Le famiglie partecipano agli incontri periodici e collaborano alla costruzione del progetto di vita di ciascun alunno (PEI e PDP), nelle forme istituzionali e non

Modalità di rapporto scuola-famiglia:

  • Informazione-formazione su genitorialità e psicopedagogia dell'età evolutiva
  • Coinvolgimento in progetti di inclusione
  • Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE

Docenti di sostegno Partecipazione a GLI
Docenti di sostegno Rapporti con famiglie
Docenti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Docenti di sostegno Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.)
Docenti curriculari (Coordinatori di classi simili) Partecipazione a GLI
Docenti curriculari (Coordinatori di classi simili) Rapporti con famiglie
Docenti curriculari (Coordinatori di classi simili) Tutoraggio alunni
Docenti curriculari (Coordinatori di classi simili) Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Personale ATA Progetti di inclusione/laboratori integrati

 

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Unità di valutazione multidisciplinare Analisi del profilo di funzionamento per la definizione del progetto individuale
Unità di valutazione multidisciplinare

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

Unità di valutazione multidisciplinare Procedure condivise di intervento su disagio e simili
Associazioni di riferimento Procedure condivise di intervento per il Progetto individuale
Associazioni di riferimento Progetti territoriali integrati
Associazioni di riferimento Progetti integrati a livello di singola scuola
Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione territoriale Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
Rapporti con GLIR/GIT/ Scuole polo per l’inclusione territoriale Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili
Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione territoriale Procedure condivise di intervento sulla disabilità

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione territoriale Procedure condivise di intervento su disagio e simili
Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione territoriale Progetti territoriali integrati
Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione territoriale Progetti integrati a livello di singola scuola 

VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
Criteri e modalità per la valutazione

La valutazione è coerente con i percorsi personalizzati (P.E.I., P.D.P., P.S.P.), che costituiscono gli strumenti operativi di riferimento per  le  attività  educative  e didattiche a favore dell’alunno con B.E.S. I criteri di valutazione espressi nei PDP privilegeranno i processi di apprendimento rispetto alla performance. Nella verifica e nella valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza dell’alunno e verificano quanto gli obbiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti.

Relativamente a percorsi personalizzati i consigli di classe:

  • Concordano le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e di competenze
  • Individuano modalità di verifica dei risultati raggiunti che prevedano anche prove assimilabili se possibili a quelli del percorso comune

LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI)
 

Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento, rivolta a tutti gli studenti, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

 

La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento delle studentesse e degli studenti sia in caso di nuovo lockdown, sia in caso di quarantena, isolamento fiduciario di singoli studenti, che di interi gruppi classe. La DDI è orientata anche alle studentesse e agli studenti che presentano importanti problematiche nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, consentendo a questi per primi di poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie: assenze prolungate per malattie (superiori a 15 giorni) dietro presentazione di certificazione. Il medico che attesta  il problema di salute deve fornire anche una ipotesi sulla possibilità dello studente di seguire le lezioni a distanza, in presenza o in presenza con limitazioni.

 

La DDI è uno strumento utile anche per far fronte a particolari esigenze di apprendimento delle studentesse e degli studenti, quali quelle dettate da assenze prolungate per ospedalizzazione, terapie mediche, esigenze familiari, pratica sportiva ad alto livello, etc.

 

La DDI consente di integrare e arricchire la didattica quotidiana in presenza. In particolare, la DDI è uno strumento utile per:

  • Lo sviluppo di competenze disciplinari e personali;
  • Il miglioramento dell’efficacia della didattica in rapporto ai diversi stili di apprendimento;
  • La personalizzazione dei percorsi e il recupero degli apprendimenti;
  • Rispondere alle esigenze dettate da bisogni educativi speciali (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, svantaggio linguistico, etc.);
  • Approfondimenti disciplinari e interdisciplinari

 

Questa metodologia didattica, che non sostituisce in alcun modo la relazione educativa in presenza, può rappresentare un valido strumento di interazione tra docenti e studenti per mantenere vivi il dialogo educativo, la comunità di classe, il senso di appartenenza alla scuola e per combatte il rischio di isolamento e di demotivazione nel caso si ripresenti la necessità di una temporanea chiusura degli istituti scolastici.

 

Organizzare la ripartenza della scuola non può trascurare la  riflessione  sulla didattica. Occorre prevedere l’organizzazione per un rientro in sicurezza e, per quanto possibile, migliore di prima. La deprivazione educativa seguita alla pandemia chiede una riprogettazione e un progetto per il recupero delle competenze perseguite parzialmente.

 

I limiti dello sviluppo della didattica digitale a scuola si sono evidenziati con la pandemia COVID-19 e la sospensione delle lezioni in presenza. In tutte le scuole è stata avviata una corsa frenetica alla didattica digitale a distanza. Nonostante  gli sforzi, tuttavia, anche nei luoghi più attenti e tecnologicamente dotati, la didattica a distanza ha dimostrato ineludibili lacune rispetto al dialogo educativo vivo e presente. Nella consapevolezza di tali difficoltà, il Ministero dell’Istruzione, nel Piano Scuola 2020-2021, ha preannunciato l’emanazione di Linee Guida per la didattica digitale integrata e invitato le scuole ad includere nel PTOF il Piano Scolastico per la Didattica Digitale integrata. In caso di nuova sospensione delle lezioni (non necessariamente a livello nazionale e neppure regionale, ma magari in singoli territori in cui si verifichino cluster epidemici) l’istituto scolastico si impegna, anche per brevi periodi, ad attivare attività didattica a distanza. A tale scopo le competenze acquisite durante l’emergenza e le risorse offerte dal digitale non devono essere depotenziate, ma utilizzate per migliorare la pratica didattica quotidiana, per rinnovarla e per essere pronti a fronteggiare ulteriori momenti di difficoltà anche temporanei o di singoli studenti.

 

L’istituto aveva già iniziato un percorso in questo senso utilizzando  il  tutoraggio estivo on line e svolgendo formazioni o conferenze on line, su tali esperienze e su quelle maturate durante il periodo di emergenza di  innestano le attività del futuro anno scolastico.

 

La conoscenza tramite Internet e la socialità tramite i Social, tendono al conformismo, cioè conformano ciò che l’utente pensa o lo  collegano ad altri che hanno convinzioni simili alle sue. Uno dei grandi rischi dei Social e della conoscenza mediata dai motori di ricerca è la riduzione del mondo in villaggi virtuali, in circoli di persone simili che si potenziano a vicenda anche se sparse ai quattro angoli del mondo.

 

Oggi, sentendoci erroneamente più liberi, frequentiamo senza rendercene conto luoghi di confronto virtuali e globalizzati, in cui diviene difficile l’incontro con l’alterità ed in cui si rimane ingabbiati in orizzonti limitati dagli algoritmi.

 

La scuola digitale deve insegnare agli alunni il pensiero critico, abituarli cioè a ricercare idee e riflessioni diverse dalle proprie, deve potenziare la pluralità degli approcci, il ragionamento e la comparazione. Insegnare a cercare le fonti, a controllare le affermazioni, a verificare ciò che viene presentato come ovvio.

 

La scuola, grazie anche alla didattica digitale e a ciò che essa rende possibile, può trovare supporti fondamentali per realizzare, nel mondo di oggi, il proprio eterno compito: sostenere nell’apprendimento l’educazione critica dei giovani.

FINALITA’ DELLA DIDATTICA A DISTANZA

FINALITA’ DELLA DIDATTICA A DISTANZA

La riprogettazione dell’azione didattico-educativa e progettuale d’Istituto intende: 

  • adattare gli strumenti e i canali di comunicazione utilizzati per raggiungere ogni singolo studente se necessario anche in modalità on-line,
  • adeguare le competenze, rimodulare il Piano delle attività progettuali curricolari ed extracurriculari del PTOF, mantenendo e adattando, tutte quelle azioni da cui gli studenti possano trarre beneficio in termini di supporto, vicinanza, benessere psicologico, per affrontare le conseguenze dell’emergenza e dell’isolamento sociale in atto, l’ingresso a scuola e il recupero delle competenze
  • ridefinire le modalità di valutazione formativa, rimodulare i piani personalizzati degli alunni con bisogni educativi
OBIETTIVI DELLA DIDATTICA A DISTANZA

OBIETTIVI DELLA DIDATTICA A DISTANZA

L’obiettivo cardine della DAD, durante l’emergenza sanitaria, è cercare di stabilire un contatto con alunni e famiglie per sostenere il concetto di socialità, per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e per garantire la continuità didattica attraverso una modalità che permettesse a studenti e insegnanti di proseguire il percorso di formazione e apprendimento anche se “fisicamente” distanti. Per tali ragioni, gli obiettivi della didattica a distanza, coerenti con le finalità educative e formative individuate nel PTOF e nel Piano di miglioramento e calibrati rispetto alle priorità desunte dal RAV, sono i seguenti:

  • favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni singolo studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione, anche nei casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali;
  • monitorare le situazioni di difficoltà nella fruizione della Didattica a distanza da parte degli Studenti e intervenire anche con contratti di comodato per l’utilizzo degli strumenti tecnologici e far fronte alle necessità di ciascuno studente;
  • garantire l’apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali usando le misure compensative e dispensative già individuate e indicate nei Piani Didattici Personalizzati, valorizzando l’impegno, il progresso e la partecipazione di ognuno, elementi da concretizzarsi anche mediante un costante e proficuo rapporto comunicativo con la famiglia;
  • privilegiare un approccio formativo, fondato sugli aspetti  socio-relazionali della didattica, per favorire lo  sviluppo delle autonomie di ciascuno e del senso di responsabilità e per realizzare un’esperienza educativa nell’ottica della collaborazione tra le parti coinvolte nel complesso processo di insegnamento/apprendimento teso a valorizzare la natura sociale della conoscenza;
  • contribuire allo sviluppo delle capacità degli studenti di ricercare, acquisire ed interpretare le informazioni nei diversi ambiti, valutandone l’attendibilità e l’utilità, attraverso la cura della crescita culturale e umana di ogni studente, tenendo conto dell’età, dei bisogni e degli stili di apprendimento;
  • valorizzare il pensiero critico e il pensiero divergente, l’originalità degli studenti, elementi che possono emergere nelle attività a distanza,  fornendo un riscontro immediato e costante con indicazioni di miglioramento chiare e precise, laddove si registrassero delle criticità;
  • privilegiare la valutazione formativa per valorizzare il progresso, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità dello studente nelle attività proposte, osservando in modo costante e mirato il suo processo di apprendimento e di costruzione del sapere;
  • incentivare maggiormente il rapporto con le famiglie garantendo, anche attraverso l’uso di strumenti digitali, l’informazione sull’evoluzione del processo di apprendimento degli studenti, in una dimensione della scuola intesa come comunità attiva, operante e aperta al territorio e a chi lo abita;
  • condividere buone pratiche per favorire la responsabilizzazione, l’integrazione e l’assunzione di impegni di miglioramento e di esercizio di cittadinanza attiva e legalità;
  • implementare la formazione del personale scolastico per valorizzare  le risorse professionali presenti anche attraverso un’azione di
LE ATTIVITÀ DELLA DDI

LE ATTIVITÀ DELLA DDI

 Le attività integrate digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione tra insegnante e gruppo di studenti. Le due modalità concorrono in maniera sinergica al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze personali e disciplinari:

Attività sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone:

  • Le lezioni in videoconferenza, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio-video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; 
  • Lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante.

Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività asincrone le attività strutturate e documentabili, svolte con l’ausilio di strumenti digitali, quali

  • L’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante;
  • La visione di videolezioni,   documentari   o   altro   materiale   video predisposto o indicato dall’insegnante;
  • Esercitazioni, risoluzione di problemi, produzione di relazioni e rielaborazioni in forma scritta/multimediale o realizzazione di artefatti digitali nell’ambito di un project work. 

Pertanto, non rientra tra le AID asincrone la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti. Gli insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse e gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati.

Le AID possono anche essere svolte in modalità mista, ovvero alternando momenti di didattica sincrona con momenti di didattica asincrona anche nell’ambito  della stessa lezione (es. Flipped Classroom, Project Based Lesson,e  tc).

La progettazione della DDI tiene conto del contesto e assicura la sostenibilità delle attività proposte, un adeguato equilibrio tra le AID sincrone e asincrone, nonché un generale livello di inclusività nei confronti degli eventuali bisogni educativi speciali, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera  trasposizione  online di quanto solitamente viene svolto in presenza. Il materiale  didattico  fornito  agli studenti tiene inoltre conto dei diversi stili di apprendimento e degli  eventuali strumenti compensativi da impiegare, come stabilito nei Piani didattici personalizzati, nell’ambito della didattica speciale.

La proposta della DDI si inserisce in una cornice pedagogica e metodologica condivisa che promuova l’autonomia e il senso di responsabilità delle studentesse e degli studenti, e garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica, nel rispetto dei traguardi di apprendimento fissati dalle Linee guida e dalle Indicazioni nazionali per i diversi percorsi di studio, e degli obiettivi specifici di apprendimento individuati nel Curricolo d’istituto.

LE PIATTAFORME DIGITALI PER LA DDI

LE PIATTAFORME DIGITALI PER LA DDI

Le piattaforme digitali in dotazione all’Istituto per l’implementazione della DDI sono:

  • Il Registro Elettronico, che, tra le varie funzionalità, consente di gestire il Giornale del professore, l’Agenda di classe, le valutazioni, le note e le sanzioni disciplinari, la Bacheca delle comunicazioni e i colloqui scuola-
  • La Google Suite for Education (o GSuite), che comprende un insieme di applicazioni sviluppate direttamente da Google, quali Gmail, Drive, Calendar, Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, Hangouts Meet, Classroom, alcune delle quali particolarmente utili in ambito
  • Altre piattaforme quali Edomodo e
CRITERI E MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DELLA DDI

CRITERI E MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DELLA DDI

Le attività di Didattica Digitale Integrata saranno attivate, come proposto dalla commissione didattica e approvato dal collegio docenti, secondo  le  seguenti modalità:

 

STUDENTI SINGOLI

  • Studente positivo al COVID, su istanza della famiglia corredata da certificazione medica, dal giorno successivo la presentazione della richiesta;
  • Studente in quarantena cautelare in attesa di tampone o doppio tampone, su istanza della famiglia corredata dalla certificazione di avvio quarantena o da attestazione del medico, dal giorno successivo la presentazione della richiesta;
  • Studente con gravi motivi di salute non riconducibili alla emergenza epidemiologica né riconducibili alle tipologie di patologia già comprese nella normativa dell’istruzione in ospedale, su istanza della famiglia corredata da certificazione medica che attesti una prognosi di almeno 15 giorni, dal giorno successivo la presentazione della richiesta;
  • Studente con condizione di fragilità su istanza della famiglia corredata da certificazione medica attestante l’impossibilità per gravi patologie o immunodepressione di partecipare alle attività in presenza, dal giorno successivo la presentazione della

CLASSI INTERE

Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS- CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di  prevenzione territoriale, prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, dal giorno successivo prenderanno il via, per i soggetti individuati e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona  sulla  base  dell’orario  settimanale  anche  con  il  supporto  dei  docenti dell’organico dell’autonomia o dell’organico COVID.

Il Consiglio di Classe attiverà modalità di fruizione sincrona dell’attività in presenza attraverso il collegamento in videoconferenza con il resto della classe sulla base dell’orario settimanale, accompagnate da eventuali percorsi didattici personalizzati in modalità sincrona e/o asincrona anche con il supporto dei docenti dell’organico dell’autonomia.

LE MODIFICHE ALL’ORARIO SETTIMANALE

LE MODIFICHE ALL’ORARIO SETTIMANALE

Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di  misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle attività di didattica integrata in modalità sincrona segue il quadro orario settimanale delle lezioni stabilito all’inizio dell’anno scolastico, con un monte ore settimanale di almeno 20 unità orarie da 45 minuti di attività didattica sincrona per ogni classe.

Tale riduzione dell’unità oraria di lezione è stabilita

  • Per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza;
  • Per la necessità di salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smartworking.
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

STUDENTI SINGOLI
La frequenza temporanea in didattica integrata di singoli studenti per patrologie o quarantena permette loro di mantenere il contatto con lo svolgimento ordinario delle attività didattiche. Le valutazioni sono recuperate al rientro degli studenti.

 

CLASSI INTERE
La valutazione degli apprendimenti, in caso di lockdown generale segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza, secondo il piano della Didattica a distanza presentato come integrazione del PTOF. In particolare, sono distinte le valutazioni formative svolte dagli insegnanti in itinere, anche attraverso semplici feedback orali o scritti, le valutazioni sommative al termine di uno o più moduli didattici o unità di apprendimento, e le valutazioni intermedie e finali realizzate in sede di scrutinio.

La valutazione è condotta utilizzando i criteri di valutazione elaborati dal Collegio dei docenti e riportati nel Piano triennale dell’offerta       formativa, sulla base dell’acquisizione delle conoscenze e delle abilità individuate come obiettivi specifici di apprendimento, nonché dello sviluppo delle competenze personali e disciplinari, e tenendo conto delle eventuali difficoltà oggettive e personali e del grado di maturazione personale raggiunto. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dalle studentesse e dagli studenti con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

 

MODALITÀ DI ATTUAZIONE E INDICAZIONI PRATICHE DELLA DIDATTICA A DISTANZA

MODALITÀ DI ATTUAZIONE E INDICAZIONI PRATICHE DELLA DIDATTICA A DISTANZA

Nel caso si debba ricorrere, anche per brevi periodi o per singoli casi, alla didattica a distanza o alla didattica integrata, i docenti:

  • favoriscono una didattica a distanza utilizzando tutti i mezzi che la tecnologia odierna mette a disposizione per svolgere la programmazione di classe;
  • ridefiniscono, in sintonia con i colleghi del Consiglio di Classe, gli obiettivi di apprendimento e le modalità di verifica delle proprie discipline;
  • pianificano gli interventi in modo organizzato e coordinato con i colleghi dei Consigli di Classe, al fine di richiedere agli studenti un carico di lavoro sostenibile, che bilanci le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali e altre tipologie di studio, garantendo la loro salute e la loro sicurezza;
  • individuano le modalità di verifica degli apprendimenti, privilegiando l’approccio formativo al fine di esprimere delle valutazioni di sintesi, che tengano conto dei progressi, del livello di partecipazione e delle competenze personali sviluppate da ciascuno studente nel nuovo contesto;
  • mettono in campo azioni didattiche efficaci per svolgere attività a distanza inerenti al PDP e al PEI attraverso la comunicazione e la collaborazione sinergica con le famiglie;
  • sostengono ed accompagnano, attraverso i diversi canali di comunicazione, gli studenti nello studio individuale, non solo per riempire di senso il tempo giornaliero;
  • comunicano tempestivamente al coordinatore di classe i nominativi degli studenti che non seguono le attività didattiche a distanza, o che non dimostrano alcun impegno o che non hanno a disposizione strumenti, affinché il Coordinatore concordi con la DS le eventuali azioni da intraprendere per favorirne il reintegro e la partecipazione.

Nello specifico, le indicazioni pratiche risultano le seguenti:

  • l’Animatore Digitale, il team digitale ed altri docenti esperti che volontariamente e progressivamente si affiancano, creano occasioni di confronto anche in presenza di piccoli gruppi a scuola, senza nessun obbligo, al fine di favorire lo scambio di modalità, contenuti e
  • I docenti svolgono tutte le attività connesse alla propria funzione docente, compresa la revisione/correzione dei compiti assegnati agli studenti, la compilazione del registro elettronico relativamente alla firma e alle annotazioni del lavoro svolto, dei contenuti trattati e dei compiti di lavoro assegnati attraverso la DaD, provvedono a caricare il file predisposto per le attività didattiche sul Registro Dopo la correzione delle restituzioni, si registra la valutazione sul Registro elettronico, nella sezione dedicata.
  • I Collaboratori del Dirigente Scolastico provvedono al coordinamento dell’organizzazione, attivano, ove necessario, momenti di incontro/confronto per gruppi di docenti in presenza a scuola. 
VALUTAZIONE PER COMPETENZE DELLE ATTIVITÀ IN DAD

VALUTAZIONE PER COMPETENZE DELLE ATTIVITÀ IN DAD

 

GRIGLIE

Le griglie e gli strumenti di valutazione sono stati integrati durante il collegio docenti del 22 maggio 2020 dalle seguenti griglie di valutazione e restano valide in caso si debba ricorrere a periodi anche brevi di didattica a distanza.

Il processo di verifica e valutazione deve, quindi, essere definito dai docenti tenendo conto degli aspetti peculiari dell’attività didattica a distanza:

  • le modalità di verifica possono non essere le stesse in uso a scuola
  • qualunque modalità di verifica non in presenza è atipica rispetto al consueto, ma non per questo impossibile da realizzare o non parimenti formativa bisogna puntare sull’acquisizione di responsabilità e sulla coscienza del significato del compito nel processo di apprendimento

Bisogna, insomma, come per la didattica a distanza, non forzare nel virtuale una riproduzione delle attività in presenza, ma cambiare i paradigmi e  puntare sull’aspetto FORMATIVO della valutazione.

Più in generale, riprendendo la conclusione della nota ministeriale n. 368 del 13/3/2020:

“Giova allora rammentare sempre che uno degli aspetti più importanti in questa delicata fase d’emergenza è mantenere la socializzazione. Potrebbe sembrare un paradosso, ma le richieste che le famiglie rivolgono alle scuole vanno oltre ai compiti e alle lezioni a distanza, cercano infatti un rapporto più intenso e ravvicinato, seppur nella virtualità dettata dal momento. Chiedono di poter ascoltare le vostre voci e le vostre rassicurazioni, di poter incrociare anche gli sguardi rassicuranti di ognuno di voi, per poter confidare paure e preoccupazioni senza vergognarsi di chiedere aiuto”.

Si deve tener conto non solo del livello di conseguimento, da parte di ciascun allievo, dei singoli obiettivi definiti dalla programmazione, ma anche della peculiarità della proposta didattica, delle difficoltà strumentali delle famiglie e della necessità degli allievi di essere supportati in un momento di incertezza e di insicurezza quale quello attuale.

MODALITA’ DI VERIFICA

Come l’attività didattica anche la verifica può essere di tipo sincrono e asincrono.
Possono essere effettuate (a scelta del docente e secondo le necessità della sua didattica):

VERIFICHE SINCRONE

verifiche orali
Interrogazioni con collegamento a piccoli gruppi e con la possibilità, ma non l’obbligo per l’intero gruppo classe di partecipare. Lo studente che sostiene la verifica avrà la fotocamera accesa, guarderà dritto davanti a sé come se effettivamente guardasse negli occhi il docente;

  • Brevi relazioni tenute dai ragazzi o interventi
  • Debate o Ted TALK;
  • Svolgimento di esercizi in diretta e discussione delle scelte di soluzione adottate;
  • Esposizione autonoma di argomenti a seguito di attività di ricercapersonale o

verifiche scritte

  • Compiti a tempo;
  • Produzione di

VERIFICHE ASINCRONE

verifica asincrona con consegna di svolgimento di un prodotto scritto, che sarà poi approfondito in sincrono: in sede di videoconferenza il docente potrà chiedere allo studente ragione di determinate affermazioni o scelte effettuate nello scritto a distanza: la formula di verifica si configurerà, quindi,  come forma ibrida (scritto + orale)

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

Principio primo della valutazione basata sulla didattica a distanza è la centralità del processo, non del prodotto, delle competenze basate sulle conoscenze: per questo si utilizzeranno, oltre agli elementi sempre rientranti nelle nostre valutazioni, ovvero padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici, rielaborazione e metodo, competenze e contenuti disciplinari, capacità di rielaborazione e senso critico, anche gli elementi trasversali, ovvero assiduità, partecipazione, interesse, cura approfondimento, capacità di relazione a distanza. Si utilizzeranno due sistemi di criteri: una griglia di osservazione del processo formativo didattiche a distanza e una griglia di valutazione dell’acquisizioni dei contenuti delle discipline. Le valutazioni sommative che compaiono nel registro elettronico non costituiranno da sole e necessariamente media matematica, poiché anche la valutazione formativa di processo ne sarà parte integrante e fondamentale.

La verifica formativa sarà effettuata a livello immediato tramite domande sulla comprensione da parte dell’insegnante e successivamente tramite il controllo del lavoro domestico che gli alunni dovranno essere in grado di giustificare ed eventualmente di correggere e autocorreggere. Grande importanza, ai fini della valutazione complessiva, sarà riservata alla diligenza e costanza nell’attendere al proprio lavoro scolastico. La valutazione terrà pertanto conto - oltre che dei risultati delle verifiche - della situazione di partenza, degli eventuali progressi nel raggiungimento degli obiettivi, dell’impegno profuso. L’osservazione quotidiana (e la sua conseguente valutazione) sarà relativa sia alla natura e al valore degli interventi, sia all’impegno dimostrato nello svolgimento dei compiti assegnati. Resterà invariato per gli alunni con BES e DSA o PFP l’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative previste dai rispettivi piani personalizzati. Si utilizzeranno le due griglie uniche che sono adatte anche in caso di BES/DSA. Per tutti gli alunni, principalmente per gli alunni disabili, tutti gli interventi saranno finalizzati a mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità scolastica e di partecipazione alla vita della collettività. I docenti di sostegno supporteranno, anche grazie al costante contatto con le famiglie, gli alunni disabili anche tramite calendarizzazioni di compiti e attività. Tutti gli studenti devono avere un congruo numero di valutazioni sommative, relative al periodo di didattica online (a cui si aggiungeranno eventuali valutazioni precedenti) e riferite alle prove a distanza, per poter essere scrutinati. Gli studenti che si sottraggono sistematicamente alla valutazione non possono essere scrutinati. Gli studenti impossibilitati a frequentare una o più lezioni sincrone (sia per motivi tecnico – tecnologico, cfr. connessioni, che per altri motivi es. salute) si  impegnano  ad avvertire il docente di riferimento. Chi non frequenterà l’attività svolta in sincrono dovrà richiedere che gli sia fornito il materiale di riferimento per svolgere il lavoro e i compiti assegnati secondo la tempistica stabilita dal docente.

GRIGLIA D IVALUTAZIONE DELLA CONDOTTA

 voto 10

  1. scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
  2. comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione;
  3. puntualità e assiduità nella frequenza alle lezioni;
  4. costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni;
  5. regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
  6. ruolo propositivo all’interno della classe

 

Specificatamente per il periodo di DAD

  1. frequenza nei collegamenti con partecipazione attiva e propositiva
  2. rispetto delle consegne nei tempi e nelle richieste
  3. collaborazione attiva e propositiva nell’organizzazione della didattica a distanza

 

 voto 9

  1. rispetto del regolamento scolastico;
  2. comportamento buono per responsabilità e collaborazione;
  3. puntualità e regolarità nella frequenza alle lezioni;
  4. costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni;
  5. regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche;

 

Specificatamente per il periodo di DAD

  1. frequenza nei collegamenti con partecipazione costante
  2. rispetto delle consegne nei tempi e nelle richieste
  3. collaborazione e disponibilità nell’organizzazione della didattica a d'istanza

 voto 8

 

  1. rispetto del regolamento scolastico;
  2. comportamento accettabile per responsabilità e collaborazione;
  3. puntualità e frequenza alle lezioni sostanzialmente regolare;
  4. discreto interesse e partecipazione alle lezioni;
  5. discreto svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche;

Specificatamente per il periodo di DAD

  1. frequenza nei collegamenti con partecipazione non sempre costante  
  2. rispetto delle consegne non sempre puntuale

 voto 7

 

  1. sostanziale rispetto del regolamento scolastico;
  2. comportamento incostante per responsabilità e collaborazione;
  3. frequenza alle lezioni non regolare
  4. sufficiente interesse alle lezioni
  5. svolgimento delle consegne scolastiche discontinuo;

Specificatamente per il periodo di DAD

  1. mancata frequenza nei collegamenti indipendentemente da eventuali problemi tecnici
  2. rispetto delle consegne non puntuale
  3. atteggiamenti irrispettosi nelle lezioni sincrone verso i compagni o i docenti
  4. provata mancanza di correttezza durante lo svolgimento delle prove di  verifica on line 

 voto 6

 

  1. disturbo del regolare svolgimento delle lezioni, tale da comportare segnalazioni sul registro di classe e notifica alla famiglia;
  2. frequenza alle lezioni saltuaria;
  3. scarso interesse e partecipazione passiva alle lezioni;
  4. discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche;
  5. comportamento inadeguato durante viaggi e visite di istruzione

 

Specificatamente per il periodo di DAD

  1. mancata frequenza nei collegamenti indipendentemente da eventuali problemi tecnici
  2. rispetto delle consegne non puntuale
  3. atteggiamenti irrispettosi nelle lezioni sincrone verso i compagni o i docenti
  4. provata mancanza di correttezza durante lo svolgimento delle prove di verifica on line 

 voto 5

 

Il comportamento gravemente scorretto di uno studente è testimoniato dal manifestarsi, nella stessa persona, di situazioni negative qui individuate:

  1. grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare notifica alle famiglie e sanzione disciplinare di allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a quindici giorni;
  2. disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare segnalazioni sul registro di classe in numero maggiore di quattro;
  3. frequenza saltuaria alle lezioni;
  4. limitata attenzione e totale disinteresse per le attività scolastiche;
  5. mancato svolgimento dei compiti assegnati;
  6. comportamento decisamente scorretto e/o violento nel rapporto con personale scolastico e /o compagni;
  7. comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione.

 

Lo studente che, alla fine delle lezioni curricolari, denota un profilo, sul piano della condotta, così gravemente e diffusamente precario, è sicuramente nell’impossibilità di affrontare in maniera produttiva gli impegni della classe successiva e quindi, nello scrutinio finale di giugno, è dichiarato non ammesso alla classe successiva

Specificatamente per il periodo di DAD

  1. mancata frequenza nei collegamenti indipendentemente da eventuali problemi tecnici
  2. mancato svolgimento delle consegne assegnate
  3. atteggiamenti irrispettosi nelle lezioni sincrone verso i compagni o i docenti
  4. provata mancanza di correttezza durante lo svolgimento delle prove di verifica on line

 

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DAD

valutazione formativa della disciplina

 

DESCRITTORI

Gravemente insuff.=1

Insuff.=2

Suff.=3

Buono=4

Ottimo=5

Frequenza e puntualità

 

 

 

 

 

Partecipazione attiva e costruttiva

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assiduità nelle consegne

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Responsabilità e correttezza

 

 

 

 

 

         

TOT = /20

Acquisizione delle competenze

 

DESCRITTORI

Gravemente insuff.=1

Insuff.=2

Suff.=3

Buono=4

Ottimo=5

Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rielaborazione e metodo

 

 

 

 

 

Completezza e precisione

 

 

 

 

 

Competenze disciplinari

  Materia:

                              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro voci (max. 20 punti), dividendo successivamente per 2 (voto in decimi).

 

 

Somma: …… / 20

 

Voto: …… /10

(= Somma diviso 2)

 

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Occorre dedicare, nella progettazione e realizzazione delle attività a distanza, particolare attenzione alla presenza in classe di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010, ai rispettivi  piani didattici  personalizzati e agli alunni con Bisogni educativi speciali con o senza certificazione.

 La didattica a distanza non consiste soltanto nella mera trasmissione di compiti, ma viene realizzata attraverso l’utilizzo di programmi didattici (presenti sul sito dell’Istituto nella pagina dedicata) e di risorse reperibili sul web, in modo da facilitare la fruizione e la trasmissione dei contenuti curricolari, per garantire la realizzazione del piano formativo di tutti gli studenti.

Per gli alunni DSA e BES, nel caso si debba ricorrere alla didattica a distanza, si prevedere l’utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi già presenti nei PDP.

Infatti, la strumentazione tecnologica, con cui hanno di solito dimestichezza, rappresenta un elemento utile di facilitazione per la mediazione  dei  contenuti proposti.

Pertanto gli interventi, valutati caso per caso, vengono programmati agendo su tre livelli:

  • Eliminazione di eventuali barriere: per l’accesso alle tecnologie per la didattica a distanza, verificando i dispositivi posseduti e offrendo supporto tecnico nell’utilizzo di questi ultimi;
  • Inclusione: verificando la partecipazione degli alunni alle attività a distanza della classe. Il contatto con i docenti curricolari e soprattutto con i compagni di classe è fondamentale anche nei casi di programmazione differenziata;
  • Didattica: gli interventi, strettamente dipendenti dai PDP, includono il supporto sia nei momenti di classe (es. durante le videolezioni) sia attraverso momenti dedicati a scambi individuali.

In considerazione del rientro in presenza si ritiene che particolare attenzione debba essere dedicata agli studenti più fragili. In qualsiasi contesto ed organizzazione, l’attenzione alle persone più fragili assicura non soltanto il miglioramento della loro condizione, ma anche il progresso dell’intera comunità, scolastica e sociale.

 Se gli allievi con disabilità, rientrando a scuola sicuri (per quanto umanamente possibile e preventivabile), riceveranno un insegnamento adeguato alle loro necessità, tutti a scuola saranno più sicuri e tutti apprenderanno di più e meglio, sia dal punto di vista delle discipline, che della crescita educativa.

 Il primo compito dei docenti, alla ripresa delle lezioni, è quindi quello di conoscere i propri alunni e definire in dettaglio la loro situazione attuale. Ciò sia per i docenti che proseguono in continuità con gli scorsi anni (in quanto comunque, come detto, lecondizioni sono mutate), sia, a maggior ragione, se si tratta di docenti che incontrano i loro alunni per la prima volta. Per “conoscere di nuovo” i propri studenti con disabilità occorre, almeno, affrontare i seguenti passaggi:

  • analizzare le criticità emerse, attese e inattese, l’acutizzarsi delle fragilità e l’eventuale manifestazione di nuove;
  • evidenziare i punti di forza che hanno (eventualmente) permesso una certa resilienza;
  • individuare gli elementi di efficacia di quanto proposto nella didattica  a distanza e riflettere sulle modalità e gli strumenti da implementare nel nuovo anno;
  • acquisire informazioni su ambiti prima trascurati e ora da affrontare e potenziare, ad esempio sulle autonomie personali nel contesto domestico e la collaborazione alla vita in casa;
  • individuare ogni elemento - esperienza, oggetto, modalità relazionali - utilizzabile come risorsa.

Per accogliere e ri-accogliere gli studenti con disabilità,  è  necessario  pure riannodare i fili delle reti istituzionali presenti nei nostri territori provinciali, riconnettendo i collegamenti (allentanti in questi mesi, se non interrotti) tra famiglie, Istituzioni e servizi, intessuti nel tempo e fatti di incontri, colloqui, ascolto reciproco, raccolta di risorse, progettualità comune. Importanti sono le relazioni con le famiglie e con i clinici.

Soprattutto per le situazioni più problematiche, i GLI devono diventare luoghi di incontro e scambio informazioni per la costruzione dei piani educativi, nel più breve tempo possibile.

Per una prima conoscenza e valutazione dello studente, l’osservazione è azione imprescindibile e prioritaria, soprattutto nel caso di gravi disabilità, per acquisire una prima “mappatura” del funzionamento dell’alunno. In linea generale:

L’ osservazione deve:

  • essere strutturata, cioè preparata prima in forma scritta;
  • consentire la raccolta e la classificazione delle informazioni in modo pianificato;
  • rivolgere l’attenzione al comportamento messo in atto in una precisa situazione;
  • essere in grado di registrare con precisione le informazioni ricercate;
  • avere obiettivi precisi e definiti a priori (non si può osservare tutto, tutto insieme).

L’osservazione sarà condotta proponendo all’allievo le attività preferite o nelle quali è particolarmente competente, già emerse nel colloquio con la famiglia o dalle informazioni presenti nel suo fascicolo, in modo da mettere alla prova tutti i “rinforzatori” segnalati o potenziali per quello specifico ragazzo.

Si porrà inoltre particolare attenzione agli elementi di prevedibilità e strutturazione presenti nell’ambiente di apprendimento cui l’allievo era abituato in precedenza (eventuali agende giornaliere visive, strutturazione spaziale del lavoro autonomo, istruzioni visive o verbali ecc., di cui si riparlerà in seguito) per verificarne l’efficacia ovvero la necessità di adeguamento al nuovo mutato ambiente della scuola.

La personalizzazione dei percorsi di apprendimento impegna tutti i docenti, nel tentativo di infondere fiducia e motivazione negli studenti. La capacità di resilienza che spesso i ragazzi sono in grado di manifestare dovrà essere sostenuta da azioni di rinforzo e supporto emotivo, spinta alla socializzazione, motivazione al lavoro e all’impegno personale e comune, con azioni didattiche tra pari, attività laboratoriali, attività espressive.

Nel caso sia attivata la DDI come metodologia complementare, per gli studenti con disabilità andrà privilegiata la didattica in presenza con il docente per le attività di sostegno. Questi docenti, “sempre in presenza a scuola assieme agli alunni, curano l’interazione tra tutti i compagni in presenza e quelli eventualmente impegnati nella DDI, nonché con gli altri docenti curricolari, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire all’alunno medesimo in  incontri quotidiani con il piccolo gruppo e concorrono, in stretta correlazione con i  colleghi, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe.” Si ricorda che la limitazione della DDI alla scuola secondaria di II grado non significa che gli  alunni degli  altri ordini di scuola non debbano usare le tecnologie informatiche, sia generali sia adattive. L’uso delle nuove tecnologie va potenziato e integrato con tutto il resto dell’attività scolastica.

L’emergenza epidemiologica e la necessità di contenimento del contagio da COVID- 19 ha reso necessario provvedere in ciascuna scuola alla riorganizzazione dell’intero funzionamento, con rimodulazioni, spesso complesse, che hanno comunque dovuto armonizzarsi con le esigenze degli studenti più vulnerabili. Per impostare un’organizzazione adeguata e personalizzata degli spazi scolastici, affinché gli stessi possano essere “vissuti” anche dagli studenti con disabilità, occorre quindi assumere informazioni, anche dai clinici di riferimento e soprattutto dalle famiglie, per comprendere come aiutare i ragazzi a “muoversi” in contesti scolastici mutati e come aiutarli a far loro rispettare le distanze, i propri e gli altrui spazi. Il passo successivo sarà la rivisitazione, il più possibile personalizzata, degli spazi delle aule e della scuola, della collocazione degli arredi e dei materiali, come mutati per la riapertura in tempo COVID-19.

 Utile sarà connotare visivamente gli spazi della didattica, quelli per gli spostamenti e quelli utilizzati per le transizioni da un’attività all’altra, ciò per rispondere al bisogno di strutturazione e  di organizzazione chiara, evidente  e comprensibile degli ambienti di vita, indispensabile, in particolare, per gli alunni con disabilità cognitiva e difficoltà comunicative.

Molti alunni e studenti con disabilità intellettiva e/o difficoltà con le funzioni esecutive e di controllo hanno, infatti, la necessità di rendere prevedibili e comprensibili l’ambiente e la successione temporale della giornata scolastica, con un’organizzazione dettagliata e personalizzata delle routine scolastiche e una scansione prevedibile dei tempi per le attività e le pause.

Per queste ragioni è opportuno connotare visivamente gli spazi con apposita cartellonistica e segnaletica.