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Roma, 27/01/2023

 

Signor Presidente, autorità presenti, studenti in rappresentanza degli istituti scolastici, signore e signori presenti o che ci seguono a distanza,

desidero iniziare questo mio breve intervento ricordando che quest'anno ricorrono i 75 anni dalla entrata in vigore della nostra Costituzione. Leggerne i lavori preparatori è un'esperienza affascinante. C'è in particolare un intervento molto bello -la Relazione di Giorgio La Pira sui Principi relativi ai rapporti civili- che riassume il principio personalistico della nostra Carta, ovverosia la centralità della persona umana, il suo primato rispetto allo Stato, l'essere al centro di una serie di relazioni sociali: non dunque l'uomo isolato in sé stesso, ma come entità capace di pensare e di amare ovvero di avere sentimenti verso l'altro.  La persona dunque è individuo, ma non individuo isolato, privo di legami ed esente da responsabilità nei confronti degli altri componenti la società.

L'intervento di La Pira e più in generale il senso ultimo della nostra Costituzione si concepiscono come reazione al totalitarismo, e alla barbarie, nazifascista. 

I campi di sterminio di Birkenau e di Auschwitz sono il simbolo paradigmatico di quella barbarie.

È rimasto all'ingresso del campo di Birkenau un carro bestiame, su quel carro sono state trasportate migliaia di persone che avevano sogni, speranze, paure, sentimenti simili a quelli che ognuno di noi nella sua vita ha provato. Il 27 gennaio del 2000, quando ero assessore alla provincia di Milano ed era stata da poco istituita la Giornata della Memoria, invitai Liliana Segre a parlare davanti a circa un migliaio di ragazzi come voi. Nel suo racconto mi colpì fra le tante cose la amara tenerezza con cui ricordava come poco prima di essere deportata ad Auschwitz suo padre le avesse regalato una bicicletta, pensai a quando mio padre mi regalò la mia prima bicicletta. In suo padre vedevo il mio, in lei vedevo me stesso.

Nel museo di Auschwitz qualche settimana fa ho visto oggetti che ancora oggi esprimono la quotidianità di tanti di noi. Erano le povere cose di donne e di uomini massacrati dalla ferocia criminale del nazismo. Il nazismo, certo.

Non possiamo però dimenticare che decine di migliaia di italiani di religione ebraica sono stati sterminati per colpa del collaborazionismo del regime fascista che consentì e anzi favorì la loro deportazione. Non possiamo dimenticare che già il decreto legge n. 1728 del 17 novembre 1938, contenente Provvedimenti per la difesa della razza, vietò alcuni diritti fondamentali ai cittadini ebrei, e che poi l'articolo 1 comma 3 del codice civile del 1942 limitò la capacità giuridica ai cosiddetti non ariani e in special modo agli ebrei.

Gli antichi avevano il culto della memoria. La memoria serve per avere ben fissi nella nostra mente certi eventi, e con essi certi valori. Il ricordo di Auschwitz appartiene al nostro patrimonio culturale.

Quando avevo 21 anni le istituzioni non organizzavano viaggi della memoria, mi organizzai il mio viaggio della memoria e visitai il campo di concentramento di Dachau. Quelle immagini terribili mi sono rimaste nella mente e nel cuore, le porto dentro di me come vaccino e monito perenne: mai più. Come ebbe a dire Lei, signor Presidente, nel suo discorso del 2021 "tutte le volte ci accostiamo al tema della Memoria con commozione e turbamento".

Ed è per questo che ritengo importante che il Senato il 18 gennaio scorso abbia approvato l'istituzione di un apposito fondo presso il Ministero dell'Istruzione e del Merito con una dotazione di 6 milioni di euro per promuovere e incentivare i "viaggi della memoria".

Ricordare è ancora più importante oggi che sta rinascendo l'antisemitismo in Europa. Un documento della Commissione europea attesta come il 38% dei cittadini europei di religione ebraica abbia paura e pensi di andarsene dal nostro Continente, erano il 7% nel 2008. In alcune città europee si ha timore ad indossare la Kippah. Se questo accade significa che abbiamo sbagliato qualcosa, che non abbiamo ricordato abbastanza. Non deve dunque stupire che percentuali crescenti di giovani europei non abbiano mai sentito parlare della Shoah, percentuali che raggiungono il 25% in Francia. L'antisemitismo ha tante facce, ma ha alla base un unico problema: la incapacità di chi, perso nelle nebbie o negli abissi del proprio sé,  non sa immedesimarsi nell'altro, non sa sentire l'altro, chiunque esso sia.

Circolari

Circolari e comunicazioni

Circ 347 - Borsa di studio “Chiara Mussini” a.s. 2024

Agli studenti di tutte le classi 4^
Comunicazione in forma circolare n° 347
Oggetto: Borsa di studio “Chiara Mussini” a.s. 2024

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Circolari e comunicazioni

Circ 346 - Giochi di Anacleto 2024 (Gara individuale)

Agli studenti in indirizzo
Comunicazione in forma circolare n. 346
Oggetto: Giochi di Anacleto 2024 (Gara individuale)

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Circolari e comunicazioni

Circ 345 - variazione AULE in Via Franchetti

Agli studenti delle classi:3F, 4B, 5S
Comunicazione in forma circolare n. 345
Oggetto: variazione AULE in Via Franchetti

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Circolari e comunicazioni

CIrc 344 - Formazione somministrazione farmaci

Ai docenti
Comunicazione in forma circolare n° 344
OGGETTO: Formazione somministrazione farmaci

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Circolari e comunicazioni

Circ 343 - Apertura piattaforma per Corso di recupero della formazione specifica /generale per la sicurezza e igiene sul luogo di lavoro per studenti classi prime

Agli Studenti delle CLASSI PRIME
Comunicazione in forma circolare n° 343
OGGETTO: Corso di recupero della formazione per studenti classi prime

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Circolari e comunicazioni

Circ 342 - corso di “Bio Informatica” per docenti – PNRR

Ai docenti e personale ATA
Comunicazione in forma circolare n. 342
Oggetto: corso di “Bio Informatica” per docenti – PNRR

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Circolari e comunicazioni

Circ 341 - Incontro per la scansione oraria del futuro anno scolastico

Ai genitori della classe 2 DS
Comunicazione in forma circolare n° 341
OGGETTO: Incontro per la scansione oraria del futuro anno scolastico

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Circolari e comunicazioni

Circ 340 - Partecipazione alla conferenza “La natura ama nascondersi: i filosofi antichi e la natura delle cose”

Agli studenti delle classi 2^BC e 3^CC
Comunicazione in forma circolare n. 340
OGGETTO: Conferenza “La natura ama nascondersi: i filosofi antichi e la natura delle cose”

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Notizie

News

Concorso Cantagrecia 2023

Nella settimana più canora dell’anno, merita una menzione speciale il concorso Cantagrecia 2023, un festival del greco antico - organizzato dall’Associazione Italiana di Cultura Classica “Antico e Moderno” (Roma) in occasione della Giornata Mondiale della Lingua e Cultura Ellenica.

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Risultati gara interna di fisica

Campionati italiani della fisica

Gara di 1° Livello – 15 dicembre 2022

Risultati Gara

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News

Medaglia d'oro alle Olimpiadi di Informatica

Ottimo risultato per i ragazzi del Liceo alla gara nazionale delle Olimpiadi di Informatica che si è tenuta a Biella dal 22 al 24 settembre 2022.

Hanno partecipato:

  • Fabio Gulmini 5F, quarto posto e medaglia d'oro
  • Tommaso Pedroni 5G, 32esimo posto e medaglia di bronzo
  • Michele Aguzzoli 5G, 58esimo posto

Vivissimi complimenti ai nostri studenti

News

L'Italia si è qualificata nel medagliere alle Olimpiadi internazionali di matematica

Alle Olimpiadi internazionali di matematica, IMO, tenutesi a Oslo l’Italia, per la prima volta, si è qualificata nel medagliere,grazie al risultato straordinario di due ragazzi reggiani, medaglie di bronzo per Gualdi Pietro e De Pietri Daniele del liceo Ariosto Spallanzani.

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