Acuni giorni fa ci ha lasciato, dopo una lunga malattia, la scrittrice e studiosa Michela Murgia, che ha sempre dato voce e corpo al proprio pensiero in modo libero e indipendente. Il romanzo che la fece apprezzare dalla critica e dal pubblico fu "Accabadora", vincitore nel 2009 del raffinato premio Dessì e nel 2010 del prestigioso Super Mondello e del più rinomato Campiello. Un racconto nel quale trovano espressione già molti dei temi che l'autrice affronterà successivamente, sia nelle sue opere che nella sua vita, anche personale, come è proprio degli scrittori .

Una copia del romanzo (Edizione Einaudi) è "ospitato"- già da diversi anni-  nella nostra biblioteca scolastica, che conferma in questo modo la sua attenzione alle opere più riconosciute del panorama letterario, perseguendo il motto di un grande pensatore e bibliofilo , Erasmo da Rotterdam: " Nunc adeamus in bibliothecam, non illam quidem multis instructam libris, sed exquisitis".

Ve ne consiglio pertanto la lettura.

Buon Ferragosto

 

C.C.

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