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Le funzioni strumentali al POF sono rappresentate da docenti di riferimento per aree specifiche di intervento considerate strategiche per la vita dell’istituto; i docenti incaricati sono funzionali al POF, sono cioè risorse per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, e, per la propria area di intervento, svolgono attività di coordinamento, gestione e sviluppo. La normativa di riferimento è rappresentata dal CCNL 2002-05.

  

Art.30 CCNL 2002-05

(legittimazione delle funzioni strumentali)

  

FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del piano dell'offerta formativa dell'istituto e per la realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola.

  

segue art. 30

   

Le funzioni strumentali sono Identificate con delibera del collegio dei Docenti in coerenza con il piano dell'offerta formativa che, contestualmente ne definisce criteri di attribuzione numero e destinatari. Le stesse non possono comportare esoneri totali dall'insegnamento e i relativi compensi sono definiti dalla contrattazione d'istituto.

   

Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico Scientifico "Ariosto Spallanzani", a norma dell'art. 30 "Funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa", del CCNL 2002-05, ha individuato per l’anno scolastico 2019/2020 n. 4  aree di lavoro per FUNZIONI STRUMENTALI al PTOF.

  

Formazione e sostegno lavoro docenti:

Compiti e funzioni
  • rispetto degli obiettivi strategici della formazione obbligatoria e permanente come previsto dalle linee guida pubblicate con nota USR n° 17996 del 9 novembre 2016
  • arricchimento professionale in relazione alle discipline di insegnamento e alle particolari esigenze dell’istituto;
  • necessità di promuovere la cultura dell’innovazione e di sostenere i progetti di ricerca e di sperimentazione che la scuola mette in atto in rapporto con il contesto produttivo, sociale e culturale esterno;
  • proposta di iniziative sulla base dell’analisi delle esigenze formative dei docenti segnalate in Collegio Docenti;
  • attenzione e sostegno alle diverse attività di autoaggiornamento per favorire il confronto e lo scambio di esperienze, utilizzando come risorsa gli insegnanti che hanno già acquisito esperienze professionali; in questo senso sono ammessi anche gruppi di lavoro e di progetto sull’innovazione dei contenuti e sulla ricerca metodologica e didattica, che facciano della scuola un centro attivo di sviluppo professionale sempre aperto alla collaborazione con il contesto esterno;
  • l’attività di formazione e di aggiornamento rivolta anche al personale amministrativo ed ai collaboratori scolastici al fine di migliorare il servizio;
  • l’attività di formazione e di accoglienza  dei nuovi docenti al fine di facilitare l’inserimento all’interno delle complesse dinamiche scolastiche.

Piano triennale dell’offerta formativa rav, invalsi e PdM:

Compiti e funzioni

Favorire lo scambio di buone pratiche didattiche ed educative tra docenti; individuare e coordinare azioni didattiche; realizzare una collaborazione costruttiva con i docenti.

In particolare sono affidate all’incarico le seguenti funzioni:

  • E’ responsabile del PTOF e delle correzioni necessarie per renderlo attuale;
  • E’ referente per l’INVALSI e collabora con gli uffici di segreteria per i necessari adempimenti;
  • Partecipa ad eventuali iniziative territoriali e  di aggiornamento inerenti l’offerta formativa;
  • Cura il coordinamento organizzativo-gestionale dei progetti del PTOF;
  • Coordina e monitora i progetti inseriti nel PTOF;
  • Tiene contatti con il territorio e le sue istituzioni;
  • Cura l’aggiornamento e la revisione del Curricolo d’Istituto e del RAV;
  • Prende contatto con i vari soggetti che offrono formazione interna ed esterna all’Istituto e acquisisce informazioni;
  • Contatta le altre scuole per predisporre le condizioni per la collaborazione;


Orientamento in ingresso e in uscita:

Compiti e funzioni

In particolare sono affidate all’incarico le seguenti funzioni:

Orientamento in ingresso:

  • è referente per la continuità verticale tra ordini di scuola;
  • coordina i colleghi dei vari ordini di scuola per rendere operativa la continuità (unità ponte, prove di ingresso e uscita, formazione classi);
  • monitora la validità della modulistica di passaggio e orientamento in uso nell’Istituto;
  • gestisce i contatti con le scuole di provenienza.
  • incontra i genitori per presentare le varie tipologie di indirizzi;
  • pubblicizza i materiali informativi;
  • organizza i laboratori di scuola aperta e gli stage al mattino

Orientamento in uscita:

  • è referente per la continuità verticale tra ordini di scuola;
  • pubblicizza i materiali informativi delle Università
  • coordina i contatti con i referenti universitari per le presentazioni;
  • guida gli studenti in caso di difficoltà


Studenti con bisogni educativi speciali:

Compiti e funzioni
  • presiede le riunioni di dipartimento, che ha il potere di convocare, su delega del Dirigente, anche in momenti diversi da quelli ordinari; 
  • organizza e coordina le attività del proprio dipartimento
  • rappresenta i docenti del dipartimento, facendosi portavoce di eventuali proposte, suggerimenti o istanze;
  • mantiene i contatti con neuropsichiatria e cooperative  di educatori
  • collabora con il dirigente per la costruzione dell’organico, degli orari e delle sostituzioni

 

L'assegnazione delle funzioni strumentali alle rispettive aree e la designazione degli incarichi è stata approvata dal Collegio dei Docenti in seguito a richieste individuali e volontarie del personale docente.

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